Page 1 - Micali_1993
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Boll. Malacologico  29 (1993)  (9-12)  267-274      Milano 30-3-1994
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                                Pasquale Micali (*)



             VARIABILITÀ DI TURBONILLA STRIATULA (LINNÉ, 1758) DAL
                           PLIOCENE ALL'ATTUALE. (**)



         Key Words: Mollusca, Pyramidellidae, Mediterranean, variability.
        Riassunto
            Partendo dall’esame di esemplari fossili e recenti di Turbonilla striatola si dimostra che T.
        lanceae (Libassi, 1859) e altre specie descritte per il Pliocene e il Pleistocene ne sono sinonimi.
        Vengono illustrate le varie modificazioni subite dalla protoconca, dall’inizio del Pliocene ad
        oggi, ipotizzando che ci sia stata una riduzione nella durata della fase planctonica.


        Summary
            Variability of Turbonilla striatola from Pliocene to Recent.
            Starting from examination of many fossil and recent specimens of T. striatola , the Author
        proves that T. lanceae (Libassi, 1859) and other species based on pliocenic and pleistocenic
        material are synonym of the former. Modifications occurred in protoconch size and shape, from
        the beginning of Pliocene to Recent, are discussed, and a shortening of planctonic stage  is
        supposed.
        Introduzione

            Il presente lavoro vuole trattare di Turbonilla striatula (Linné, 1758)
        dal Pliocene ad oggi. L'esame di centinaia di esemplari recenti e fossili
        porta ad avere una visione globale sulla variabilità di questa specie, e pro-
        va che gli esemplari fossili del Pliocene, chiamati con vari nomi, sono ri-
        conducibili a T. striatula.
            Turbonilla striatula è specie ad ampia diffusione nel Mediterraneo, ma
        assente sulle cose atlantiche. Si rinviene comune nei depositi pliocenici e
        pleistocenici, anche in profondità (es. campione 1). Attualmente si rinviene
        frequente prevalentemente su fondi rocciosi-detritici, da pochi metri fino
        ad oltre 200 m di profondità. Il buono stato di conservazione degli esem-
        plari rinvenuti in acque profonde è tale da escludere un trasporto post-
        mortem.
            Essendo facilmente separabile dalle congeneri per il colore nocciola e
        le caratteristiche varici, non esistono generalmente problemi per l'identifi-
        cazione degli esemplari recenti.
            Turbonilla mirifica Pallary, 1904 è stata a volte considerata specie vali-
        da, altre sinonimo di T. striatula. Nel seguito verrà esaminato lo stato di
        questo taxon, alla luce di due campioni (20 e 21) provenienti dal nord-
        Africa.

         (*) Via Papiria, 17  - 61032 Fano (PS).
         (**) Lavoro accettato il 31 ottobre 1993

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