Page 7 - Micali_1993
P. 7
Considerazioni su Turbonilla mirifica
Turbonilla mirifica fu istituita da Pallary su esemplari dalle «Sables de
Sfax», ove viene indicata come poco comune. L’Autore la differenzia da T.
striatala per la taglia minore (6 mm), la forma più affusolata, la mancanza
di varici, le coste più strette, più numerose e più arcuate. Il colore è indica-
to bianco.
Nel campione da Gabès è stato possibile separare quattro esemplari
senza varici (o con un accenno di varice), quasi uguali a quello figurato da
Van Aartsen (1981, tav. 1, fig. 5). Nel campione da Tipaza sono stati rinve-
nuti due esemplari senza varici, di colore bianco (tav. 1 fig. 5). Turbonilla
striatala assume forma ben diversa sui bassi fondali sabbiosi di Gabès e su
quelli roccioso-detritici di Tipaza, ed è interessante notare che in ambedue
i campioni gli esemplari senza varici hanno forma generale e dimensioni
della protoconca come T. striatala. Probabilmente si tratta di una forma
senza varici, distribuita esclusivamente nel nord-Africa. Si concorda per-
tanto con Van Aartsen (1981:74) nel ritenere T. mirifica uguale a T. striata-
la.
Bogi & Giannini (1990:49) attribuiscono questo nome a esemplari di
piccole dimensioni, che si distinguono da T. striatala per le minori dimen-
sioni della protoconca. Sono stati esaminati due degli esemplari trattati
dai suddetti AA. (campioni 39 e 40), appartenenti alla coll. Nofroni.
Le dimensioni della protoconca sono uguali in ambedue gli esemplari:
1 = 320 /im, h = 240 /jluì. Questi valori sono al limite della variabilità degli
esemplari recenti (vedi fig. 2), ma si nota una continuità con gli altri valo-
ri. Poiché i due esemplari esaminati non presentano differenze conchigliari
significative rispetto a T. striatala non si ritiene esistano i presupposti per
una separazione a livello specifico o sottospecifico.
Ringraziamenti
Si ringrazia il Sig. Palazzi che mi ha donato gran parte degli esempla-
ri, e i Sigg. Quadri e Nofroni per il materiale inviato in visione.
273