Page 181 - Pezzino_2014
P. 181

Nel 1978, anche in questo caso, descrivendo Spelaeoniscus hamatus Caruso e Lombardo 1978
                        avevano affermato che si trattava di una specie molto ben differenziata e lontana da tutte

                        quelle fino ad allora note per la presenza nei maschi di un forte uncino impari che prende
                        origine  ventralmente  alla  base  del  telson  e  si  prolunga  incastrandosi  in  una  doccia

                        determinata  dal  collabire  degli  esopoditi  del  V  paio  di  pleopodi  che  risultano  ripiegati

                        anteriormente e molto allungati (Fig. 72). La scoperta di due popolazioni attribuibili a due
                        nuove  specie  e  che presentano  la  struttura  sopra  descritta  ci  induce  a  riguardare  anche

                        queste  tre  specie  come  un  ulteriore  nuovo  genere  che  denominiamo Uncuniscus. Le  tre
                        specie (Uncuniscus hamatus (Caruso & Lombardo, 1978), Uncuniscus elegans sp. nov. Caruso,

                        Pezzino  &  Lombardo,  submitted ed Uncuniscus  singularis sp.  nov. Caruso,  Pezzino  &
                        Lombardo, submitted) ben si distinguono fra loro per la morfologia dei pleopodi maschili.


























                        Figura 72 - Uncuniscus gen. nov. hamatus. A, Pleon, in vision ventral; I pleopodi sono stati rimossi; la
                        freccia indica l’uncino; B, Porzione posterior del corpo in vision ventral; (1), uncino; (2), esopoditi
                        del quinto paio di pleopodi (da Caruso and Lombardo 1978).


                        Per queste ragioni è sembrato necessario rivedere tutte le specie di Spelaeoniscus note alla
                        luce dei nuovi reperti.

                        E’ stata inoltre descritta una nuova specie di Spelaeoniscus: Spelaeoniscus akfadouensis sp. nov.
                        Caruso, Pezzino & Lombardo, submitted proveniente dalla Foresta di Akfadou, in Algeria.





















                                                                 179
   176   177   178   179   180   181   182   183   184   185   186