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Persististrombus latus (Gmelin, 1791) (Gastropoda: Strombidae) nel “Tirreniano” dell’isola di Favignana (Arcipelago delle Egadi, Sicilia ovest)
Per quanto concerne P. latus allo stato fossile, un altro. Anche perché le caratteristiche termi-
diversamente da quanto ci si sarebbe potuto che attuali del Mediterraneo sembrano essere
aspettare dalla ripetitività dei periodi caldi inter- adeguate agli strombidi. Infatti il bacino orien-
glaciali, la sua comparsa nel Mediterraneo non è tale è stato colonizzato da Conomurex persicus
stata ciclica. Infatti, dai riscontri paleontologici (Swainson, 1821), che da molti anni ha trovato
risulta che questo strombide si sia stabilito con condizioni adeguate alle proprie necessità di
successo nel Mediterraneo in maniera episodica, vita, riproducendosi ed espandendo il proprio
e con ogni probabilità limitatamente al livello areale verso ovest. L’ipotesi più plausibile, avan-
isotopico MIS 5.5, a parte la Spagna mediterra- zata da diversi ricercatori (Poor, 2009; De Tor-
nea nella quale è presente anche nei depositi at- res et al., 2010; Taviani, 2014) per giustificare
tribuiti al livello MIS 7 (De Torres et al., 2010). l’assenza di P. latus nei depositi dei precedenti
Il motivo più plausibile per cui P. latus non sia periodi interglaciali, è che durante l’interglaciale
riuscito a colonizzare il Mediterraneo negli altri Riss-Würm la barriera costituita dalla corrente
periodi interglaciali potrebbe essere attribuito fredda delle Canarie, alcune volte si sia forte-
alla mancanza di condizioni termiche ottimali mente attenuata, se non addirittura annullata,
delle acque marine mediterranee, ma in realtà il così da permettere ad alcune specie di molluschi
motivo principale della sua assenza deve essere tropicali dell’Africa occidentale di diffondersi
Fig. 3 - La carta dell’Atlan-
tico e del Mediterraneo (rie-
laborata da http://www.car-
tedumonde.net) mostra, de-
limitato in rosso, l’areale di
distribuzione di Persisti-
strombus latus e la freccia
rossa indica il percorso di
migrazione fino al Mediter-
raneo durante il Tirreniano.
Le frecce blu indicano le
correnti fredde che attual-
mente costituiscono insor-
montabili barriere termiche
all’espansione geografica
delle specie senegalesi, ri-
spettivamente la corrente
delle Canarie a nord e
quella del Benguela a sud.
Fig. 3 - The map of Atlantic
and the Mediterranean
basin (modified from
h t t p : / / w w w . c a r t e d u -
monde.net) shows the dis-
tribution area of Persis-
tistrombus latus, delimited
in red. The migration route
to the Mediterranean during
the Tyrrhenian is indicated
by the red arrow. The blue
arrows indicate the cold
currents that nowadays con-
stitute insurmountable ther-
mal barriers to the geo-
graphical expansion of the
Senegalese species, respec-
tively the Canary current to
the north and the Benguela
to the south.
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