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            2.2 CLIMA E METEOROLOGIA DEL DISTRETTO


            2.2.1  Le caratteristiche climatologiche

            Una sintetica descrizione delle caratteristiche climatiche delle Isole Egadi è riportata
            nel Piano di Gestione della Rete Natura 2000, sulla base dei dati pubblicati nell’Atlante
            Climatologico  della  Sicilia.  Da  tali  documenti  risulta  che  le  isole  sono  comprese  in
            un’area  a  clima  mesotermico  di  tipo  mediterraneo,  caratterizzato  da  estati  calde  ed
            asciutte,  inverni  non  troppo  rigidi,  precipitazioni  moderate  e  concentrate  nei  periodi
            autunno-inverno.

            Nel territorio oggetto di studio non sono presenti stazioni termopluviometriche per cui
            un inquadramento, sia pure di massima, del regime climatico deve necessariamente
            essere  ricavato  dalle  osservazioni  disponibili  presso  le  stazioni  più  vicine  (Trapani,
            Erice, Birgi Nuovo e Marsala). Dalle osservazioni effettuate in tali stazioni, dal 1965 al
            2001,  sono  stati  ricavati  i  seguenti  valori  medi:  la  piovosità  media  annua  risulta
            compresa nella fascia 400-500 mm/anno, distribuita in 70 gg piovosi e un carattere
            temporalesco nel periodo autunno-inverno; la temperatura media annua è di 17 °C,
            oscillando  da  valori  massimi  di  30  -  32  °C    (Luglio-Agosto)  a  minimi  assoluti  che
            rasentano  lo  zero  solo  eccezionalmente  in  gennaio  e  febbraio,  più  raramente  in
            dicembre  e  marzo;  l’evapotraspirazione  prevale  nei  periodi  compresi  tra  giugno  e
            settembre, corrispondenti alla stagione secca, mentre i periodi piovosi più significativi
            si verificano tra gennaio e maggio e tra settembre e dicembre; i valori dell’indice di
            Thornthwaite consentono di classificare l’area come “semiarida”.

            Occorre tener presente che tali  medie si riferiscono all’area del trapanese, quindi di
            una  zona  di  “entroterra”  rispetto  all’area  in  esame  che  risente  maggiormente  della
            peculiare  posizione  interamente  circondata  dal  mare.  Per  la  posizione  in  piena  area
            mediterranea,  la  temperatura  e  la  piovosità  sono  sensibilmente  condizionate  dallo
            spirare  frequente  dei  venti  subendo  alternativamente  l’influenza  di  masse  d’aria
            provenienti dall’Atlantico attraverso la penisola Iberica e di correnti tropicali di origine
            africana.  Nel  periodo  autunno-inverno  arrivano,  richiamate  dalle  basse  pressioni  sul
            mediterraneo,  masse  d’aria  temperato-umide  di  origine  atlantica,  che  causano
            fenomeni piovosi di durata e di intensità variabile. In inverno prevalgono i venti che
            spirano  da  ovest  o  da  nord-ovest,  mentre  in  primavera-estate  si  verificano  continui
            cambiamenti di direzione e possono spirare più venti nello stesso giorno. I venti da
            nord  sono  i  più  costanti,  hanno  una  persistente  durata  ma  un’intensità  piuttosto
            bassa; lo scirocco (sud-est) spira, con alterni periodi di durata di 3-5 giorni, per buona
            parte dell’anno, mentre il maestrale (nord-ovest) spira occasionalmente; il ponente è
            assai frequente, particolarmente duraturo in autunno, ed è, con lo scirocco, quello che
            raggiunge la massima velocità.

            Nella tabella sono riportati i dati medi mensili di temperatura e pioggia registrati alla
            stazione  meteorologica  di  Trapani  (m  2  s.l.m.)  nel  periodo  1965-1994.  Di  seguito
            vengono presentate alcune elaborazioni degli stessi dati.








                                        Analisi Ambientale del Distretto turistico delle Isole Egadi
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