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Astrospartus mediterraneus (Foto Andrea Peirano – ENEA)
L'Area Marina Protetta "Isole Egadi"
L’Area Marina Protetta delle Isole Egadi, estesa per 53.992 ettari, è la riserva marina
più grande d’Europa: è stata istituita con Decreto Interministeriale DD.LL. del
21/12/1991 e affidata in gestione al Comune di Favignana dal 2001 dal Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Successivamente è stato
approvato il regolamento di esecuzione ed organizzazione dell’Area Marina Protetta
‘Isole Egadi’ (Decreto del Ministero dell’Ambiente del 28/5/2010). L’AMP include, come
detto, 53.992 ettari di cui 1.067 in zona A (tutela integrale), 2.865 in zona B (tutela
generale), 21.962 in zona C (tutela parziale) e 28.098 in zona D.
La zona A (di tutela integrale) interessa il tratto di mare a ponente dell’isola di
Marettimo compreso tra Punta Mugnone e Punta Libeccio e uno specchio di mare che
circonda l’isolotto di Maraone. In questa zona sono consentite la balneazione e,
esclusivamente nella zona A di Marettimo, le visite guidate subacquee svolte nel
periodo dal 15 aprile al 15 ottobre dai centri di immersione residenti nel comune di
Favignana, e la navigazione, previa autorizzazione, ai natanti di proprietà dei residenti
o proprietari di abitazione nella frazione di Marettimo.
La zona B (di tutela generale) interessa il tratto di mare che circonda il Faraglione di
Favignana, il lato ovest dell’isola di Levanzo e, a Marettimo, i due tratti di mare
compresi tra Punta Bassana e Punta Libeccio e tra Punta Mugnone e Punta Troia,
nonché lo specchio di mare che circonda l’isolotto di Formica. In questa zona sono
consentite la balneazione, la libera navigazione a vela, remi, pedali o con propulsori
Analisi Ambientale del Distretto turistico delle Isole Egadi