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naturali della flora e della fauna nel territorio europeo degli stati membri in cui si
applica il trattato.
A parte l’ambiente marino, illustrato nel capitolo 2.1.3, l’ecosistema delle Egadi
presenta alcune caratteristiche peculiari.
In primo luogo Marettimo, a causa del suo isolamento dalla terraferma, avvenuto
molto prima delle altre isole dell'arcipelago, e della distanza dalla costa, presenta una
flora molto particolare, con alcune specie assai rare o quasi del tutto scomparse dalla
Sicilia e dalle altre isole dell’arcipelago come la Daphne Oleifolia e l'Erodium
Marittimum; anche la fauna comprende numerose specie di uccelli e rettili
caratteristici.
Il SIC “Isola di Marettimo” (ITA 010002) costituisce un’area di notevole interesse
naturalistico ambientale e fitocenotico, con vari aspetti di vegetazione assai peculiari,
nel cui ambito è rappresentato un elevato numero di specie vegetali endemiche e\o di
rilevante interesse fitogeografico, diverse delle quali esclusive. Assieme alle altre isole
dell’arcipelago presenta altresì una rilevante importanza faunistica, in quanto
localizzata lungo la principale rotta migratoria Europa-Africa della Sicilia Occidentale.
La presenza della lucertola di Wagler a Marettimo (Cfr. Podarcis wagleriana
marettimensis) ne dimostra la rilevanza anche da un punto di vista erpetologico.
Infine, lungo la costa di sud ovest di Marettimo è presente la piattaforma a vermeti
(una piattaforma carbonatica litoranea che si espande verso il mare, formata in
seguito ad un processo di cementificazione di gusci di alcune specie
di molluschi della famiglia dei Vermetidi).
La vegetazione di Favignana non è dissimile da quella di Marettimo, ma si nota la
mancanza de corbezzolo (Arbutus unedo) e del cisto (Cistus sp.) nella composizione
della macchia mediterranea.
L'associazione vegetale più caratteristica è la gariga con diverse specie arbustive come,
l'euforbia, il rosmarino, l’agave, fitti cespugli di erica, mirto, cappero, e altre essenze dagli
aromi intensi. Diverse sono le specie rare, come l'elicriso pendulo, ed endemiche, come il
caprifoglio delle rocce, piante che si sono insediate soprattutto lungo la costa e sulle rupi
scoscese.
La parte più alta delle isole è caratterizzata da macchia mediterranea con cespugli di
leccio (Quercus ilex). Un tipo di macchia più bassa associa al rosmarino (Rosmarinus
officinalis), all'erica (Erica sp.) e al lentisco (Pistacia lentiscus) anche cineraria
marittima (Senecio cineraria), l'erba dei prati (Globularia alypum) e Ruta chalepensis.
Molto simile è la vegetazione di Levanzo, dove si trovano radi cespugli di quercia
spinosa (Quercus coccifera). Tra le emergenze naturalistiche di Levanzo si segnala la
presenza del corallo nero (Gerardia savaglia) lungo il versante orientale.
Le isole Egadi, come accennato, si caratterizzano inoltre per la presenza di uccelli (ne
sono segnalate ben 247 specie) tra cui diverse specie di rapaci nidificanti come il falco
pellegrino, i gabbiani reali, le gazze ladre, il falco pescatore (Pandion haliaëtus), il
gheppio, il grillaio, la poiana e forse l'aquila del Bonelli. Tra gli uccelli marini sono presenti
la sula bassana, la berta e la monachella nera, mentre nidifica il piccolo uccello delle
tempeste stanziali nell'arcipelago e il capovaccaio (Neophron Percnopterus) che è
invece specie di passo.
Analisi Ambientale del Distretto turistico delle Isole Egadi