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Distribuzione percentuale delle classi di rischio geomorfologico delle Isole Egadi
(da: Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico - Isole Egadi)
Come accennato, la rete idrografica esistente, pur costituita da diffuse incisioni, non è
di rilevante interesse né per dimensione né per i valori di portata al colmo che si
manifestano in occorrenza degli eventi di piena, sempre di modesta entità. Tali
caratteristiche sono dovute sia al limitato sviluppo superficiale del territorio ed alla
permeabilità degli affioramenti carbonatici sia al regime pluviometrico dell’area,
caratterizzato in genere da eventi meteorici di modesta intensità con l’occorrenza di
eventi sporadici di intensità notevole. Il grado di approfondimento degli impluvi, tutti
caratterizzati da uno sviluppo molto breve, è influenzato dall’erodibilità dei diversi
substrati e dalla presenza di linee di faglia. Dal punto di vista del rischio idraulico, non
sono state individuate aree potenzialmente inondabili nelle isole di Favignana e
Levanzo. L’unica area, indicata come potenzialmente a rischio di esondazione e
definita nel P.A.I. come “Sito di Attenzione”, è stata individuata nell’isola di Marettimo,
in corrispondenza di un vallone incassato nel versante sovrastante l’abitato.
In sintesi, le maggiori criticità che caratterizzano l’arcipelago, in termini
geoambientali, sono rappresentate dai fenomeni di dinamica costiera che interessano
sia le falesie rocciose, con relativo rischio di crollo, sia le poche e limitate spiagge,
localizzate soprattutto lungo la costa di Favignana, soggette ad erosione, con
conseguente impatto negativo sull’economia turistica.
Un altro elemento di criticità geoambientale è costituito dal depauperamento delle già
esigue risorse idriche. Queste non sono sufficienti per un adeguato sviluppo
dell'agricoltura, ad eccezione di piccole oasi sparse sul territorio. Lo sfruttamento
esercitato dai numerosi pozzi esistenti, dei quali non si conosce l’esatta entità, insieme
con la presenza di centinaia di cave che svolgono un’azione di drenaggio delle acque
sotterranee determinano un potenziale progressivo abbassamento del livello di falda
e quindi un globale impoverimento delle risorse idriche presenti nel territorio. La
contaminazione della falda freatica da parte delle acque marine rappresenta un
ulteriore fattore di degrado quali-quantitativo che determina delle notevoli difficoltà
nell’approvvigionamento idrico.
Nel Piano Territoriale Paesistico delle isole sono state riconosciute e cartografate aree
caratterizzate dalla presenza di emergenze geologiche (ossia le località dove sono ben
visibili le stratificazioni tipiche, gli elementi strutturali che hanno un valore culturale e
scientifico, nonché le località fossilifere) e geomorfologiche (terrazzi, grotte e cavità
Analisi Ambientale del Distretto turistico delle Isole Egadi