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2.1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO TERRITORIALE
L’ arcipelago delle Egadi, posto a circa 7 km dalla costa occidentale della Sicilia, fra
Marsala e Trapani comprende le isole di Favignana, Levanzo, Marettimo, l’isolotto di
Formica lo scoglio Maraone e lo scoglio di Porcelli per un estensione di circa 37,45
km².
Le Egadi ricadono nel territorio comunale di Favignana e fanno parte della provincia di
Trapani.
L’area in esame è stata abbondantemente descritta nell’ambito dei documenti
programmatici e normativi relativi, rispettivamente, al Piano di Gestione della Rete
Natura 2000, al Piano di Assetto Idrogeologico ed al Piano Territoriale Paesistico del
distretto delle Isole Egadi. A tali documenti si è quindi fatto riferimento per fornire qui
di seguito una sintesi descrittiva delle caratteristiche fisiche e naturalistiche del
territorio e delle relative condizioni di stato, propedeutica all’analisi ambientale ed alla
successiva analisi territoriale del distretto.
2.1.1 Inquadramento fisico e geografico del territorio
L’Arcipelago delle Egadi (Favignana, Levanzo e Marettimo, più l’isolotto di Formica e lo
scoglio del Maraone) ha una superficie totale di 37,45 kmq, altitudine massima di
684,9 m slm ed una utilizzazione prevalente del suolo data da incolto roccioso,
macchia e, particolarmente nell’isola di Favignana, seminativo semplice, cui si
aggiungono diffuse colture ortive e frutteti di dimensioni superficiali non cartografabili
(mosaici colturali). La rete idrografica è appena accennata e priva di veri e propri corsi
d’acqua. Delle tre isole, Favignana è quella che ha visto un maggior grado di
antropizzazione, con la maggior parte della popolazione ivi residente, mentre le altre
si presentano tuttora quasi incontaminate. I redditi principali provengono
tradizionalmente dalla pesca del tonno, dal turismo, dall’industria estrattiva (pietre
ornamentali) e da quella conserviera del pesce; in misura molto minore sono praticate
l’agricoltura (cereali, ortaggi, vite) e la pastorizia.
L’area dell’arcipelago ha un’importanza notevole dal punto di vista storico-
archeologico per il ritrovamento di numerosi reperti risalenti al Paleolitico superiore.
La vegetazione caratteristica è la macchia mediterranea con alcune piante endemiche
presenti solo in quest’area. La scarsa antropizzazione e l’inaccessibilità dei versanti
hanno, infatti, permesso la conservazione della flora e della fauna originarie.
Altrettanto ricche sono la flora e la fauna marine. Il mare delle Isole Egadi presenta
una gran varietà di ambienti dovuta all’influenza di numerosi fattori quali: i venti, la
natura geologica dei substrati, le condizioni idrodinamiche e la morfologia dei fondali,
che ne fanno uno tra i più puliti, limpidi e ricchi di specie. Nel 1991 è stata istituita
l’Area Marina Protetta delle Isole Egadi, la più estesa riserva marina italiana (circa 540
Kmq).
Favignana (37° 55’ N, 12° 20’ E), distante circa 9 miglia da Trapani, con i suoi 19,8
Kmq di superficie è la più estesa dell’Arcipelago, la più popolata (circa 3500 abitanti) e
la più importante dal punto di vista economico ed amministrativo. Presenta uno
sviluppo costiero di oltre 33 km. L’attività agricola, introdotta nel ‘700, non
costituisce una vocazione naturale dell’isola che viene tuttora scarsamente coltivata a
cereali e vite, ma con una chiara tendenza all’abbandono.
Analisi Ambientale del Distretto turistico delle Isole Egadi