Page 20 - Tesi_Master_MG_2017

Inizialmente l’analisi verrà avviata prendendo in considerazione soltanto le biocenosi bentoniche e
la fauna ittica demersale, data la maggiore facilità di applicazione della metodologia a queste

componenti, considerata la natura stanziale dei rispettivi popolamenti. Il lavoro d'insieme previsto

dal Protocollo, verrà sviluppato secondo le procedure analitiche ad hoc sviluppate con il supporto

dei gruppi di ricerca del Dipartimento di Scienze della Terra, dell'Ambiente e della Vita (DISTAV)
dell'Università degli Studi di Genova e il gruppo del Dipartimento di Scienze e Tecnologie (DiST)

dell'Università degli Studi di Napoli “Parthenope”.

Nello specifico la Fase 1 di analisi sarà organizzata in 4 step principali, basati sull’analisi del
funzionamento ecosistemico nel suo complesso secondo lo schema rappresentato di seguito

(Figura 7):

1. Analisi Trofodinamica: finalizzata alla stima della produttività primaria alla base della rete

trofica che mantiene la biodiversità bentonica;
2. Valutazione dell’Area di supporto: per stimare l’estensione dell’area bioproduttiva su cui si

genera la produttività primaria calcolata nello step precedente;

3. Stima delle risorse ecologiche investite in termini di capitale naturale e flussi ambientali che

supportano le biocenosi presenti: valutazione in termini di Emergia degli input naturali (e.g.
nutrienti, sole, pioggia) che mantengono la biodiversità presente ed alimentano il capitale

naturale che le sostiene.

4. Valutazione monetaria: per convertire i valori di emergia ottenuti e attribuire un valore

monetario ai flussi ambientali di supporto alle biocenosi e al capitale naturale riscontrato.
Secondo quanto riportato nella documentazione di riferimento del Programma di Contabilità

Ambientale redatta da Federparchi, la produzione dell’output finale relativo all’attribuzione di un

valore economico alle singole biocenosi censite in AMP prevede una serie di flussi di analisi
specifici:

• ANALISI TROFODINAMICA articolata nelle seguenti fasi:

- Individuazione delle principali biocenosi presenti nell’area tramite lo studio di carte bionomiche e

individuazione delle popolazioni ittiche bentoniche e demersali ad esse associate.

- Creazione di un database per la valutazione delle biomasse associate ad ogni biocenosi realizzato
considerando dati prelevati in situ e consultando la letteratura esistente

- Modellizzazione della rete trofica di ogni biocenosi tramite appositi programmi di simulazione

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