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Tabella 1 Tipologie di habitat bentonici riscontrati nell'AMP Egadi (Progetto 4 AMP)
Individuate le 4 biocenosi di riferimento mediante lo strumento ADD FIELD è stato aggiunto un
nuovo campo denominato “Area biocenosi” e per poter calcolare l’area complessiva occupata da
ciascun tipo di biocenosi è stato impiegato lo strumento SUMMARY STATISTICS impostando la
funzione SUM all’interno dell’espressione di calcolo. Analogamente è stato aggiunto un campo
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relativo al valore delle singole biocenosi espresso come “€/m ” e successivamente sono stati
calcolati i relativi valori inserendo nel campo espressione i fattori moltiplicativi specifici per
ciascuna tipologia di biocenosi (e.g. Fondo molle= 0.90; Sciafilo=2.76, etc.). Infine, per la
visualizzazione della carta tematica prodotta è stato utilizzato lo strumento APPLY SYMBOLOGY
FROM LAYER per poter rappresentare l’output finale secondo la simbologia di riferimento
specificata nel layer di riferimento, fornitoci anch’esso dal gruppo di ricerca coinvolto
nell’elaborazione dei modelli numerici per l’analisi emergetica, denominato
“AnalisiEmergetica_benthos”.
La risultante distribuzione delle biocenosi è rappresentata in Figura 17. Secondo quanto si evince
dalla cartografia riportata, rispetto al totale cartografato, il Fondo Duro Sciafilo rappresenta il
10.12%, il Fondo Duro Fotofilo il 9.74%, Posidonia il 57.13% e il Fondo Molle il 23.01%. In funzione
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di queste percentuali, le aree delle biocenosi sono risultate uguali a 55.3 km per il Fondo Duro
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Sciafilo, 53.3 km per il Fondo Duro Fotofilo, 125.9 km per il Fondo Molle e 312.4 km per
Posidonia.
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