Page 44 - ValutazioneRiservaIsoleEgadiVASTA-EGADI

particolarmente facile il prelievo di questi bivalvi e soprattutto ha consentito a
chiunque di improvvisarsi pescatore subacqueo.

Agli aspetti negativi di questo tipo di prelievo bisogna aggiungere che la
pesca al dattero di mare trasforma un sito, caratterizzato da comunità
complesse ed al alevata azione filtratrice dell’acqua, in un vero e proprio
deserto di roccia e gravato di un cospicuo carico inquinante derivante dalla
putrefazione degli organismi rimossi.

Nelle Isole Egadi, la specie è stata censita raramente, soprattutto in
corrispondenza delle falesie calcaree e calcarenitiche. Una stima delle
abbondanze, d’altra parte, non è facilmente ottenibile con le normali tecniche
di indagine e necessiterebbe di un rilevamento specifico.

3.2.4. Discussione

I risultati ottenuti, in linea con gli obiettivi del progetto, hanno in sintesi
dimostrato che:

1 – i popolamenti dell’infralitorale roccioso, dominati da alghe fotofile,
presentano una bassa variabilità strutturale a tutte le scale di osservazione
valutate in Vasta-Egadi. Questa ridotta variabilità strutturale rende omogenei
i popolamenti associati, che presentano ridotte differenze sia all’interno delle
unità ambientali della stessa isola che tra le diverse isole.

2 – il primo risultato non impedisce, però, ai popolamenti dell’infralitorale
fotofilo di possedere caratteristiche strutturali intrinseche proprie di ogni isola.
La valutazione delle differenze in ogni singola isola ha permesso di
osservare differenti modalità di distribuzione, legate prevalentemente a fattori
locali quali l’esposizione e la profondità di rilevamento.

3 - le specie-target, soprattutto quelle inserite nelle diverse liste di specie
protette, sono presenti in tutto l’arcipelago con una notevole omogeneità. Per
la loro esuberanza sono, però, da evidenziare i popolamenti ad Astroides
calycularis dell’isola di Marettimo.

4 – la scelta, valida per molti aspetti, dell’attuale posizione della zona A a
Marettimo non è stata basata su criteri di tipo biologico o ecologico bensì

43