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placca di Alboran (cfr. La Greca, 1990) sembra poco probabile, in quanto i
tempi richiesti appaiono sufficienti per provocare fenomeni di divergenza spe-
cifica nei Geotrupidae (cfr. Zunino et al., in stampa).

Riteniamo comunque che la linea di ricerca, i cui primi risultati abbiano
sintetizzato in questa sede, sia suscettibile di sviluppi interessanti, soprattutto
in quanto l'indagine cariologica ha dimostrato non soltanto di permettere di
discriminare popolazioni conspecifiche difficilmente o affatto separabili con le
tecniche usuali, ma soprattutto di fornire una quantità di caratteri passibili di
essere sottoposti con relativa facilità ad analisi cladistica, e di permettere di
conseguenza un'indagine biogeografico-storica in quest'ordine di problemi.
Per quanto concerne direttamente Tborectes intermedius, le indagini sinora
condotte fanno emergere sia l'opportunità di estendere la ricerca ad un più alto
numero di popolazioni, provenienti da stazioni che rappresentino l'intero area-
le della specie, sia la necessità di disporre di un out-group, di un campione di
una specie strettamente affine, che consenta l'ordinamento degli stati dei carat-
teri e il radicamento del cladogramma.

RINGRAZIAMENTI

Al Prof. Achille Casale (Sassari) dobbiamo l'aver potuto studiare il materia-
le sardo, alla Dr. Claudia Palestrini (Torino) la disponibilità dei programmi di
cladistica utilizzati in questa ricerca.

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