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RELAZIONE FINALE DEL PROGETTO DI RICERCA “ GLI EFFETTI DELLA PROTEZIONE SULL’ARAGOSTA COMUNE
(PALINURUS ELEPHAS FABRICIUS, 1787) NELLA RISERVA MARINA DELLE ISOLE EGADI”

Inoltre, in accordo con le informazioni empiriche fornite dai pescatori di Marettimo, la
fase di luna nuova potrebbe rivelarsi un periodo più favorevole per l‟impiego di questo
attrezzo, visto che la cattura durante questa fase ha rappresentato oltre il 60% del totale.

La campagna di pesca con le nasse realizzata in ottobre ha confermato “in toto” le
osservazioni evidenziate nel survey precedente. Sebbene, infatti, secondo le
informazioni storiche raccolte e l‟evidenza fornita dalla letteratura più aggiornata, il
mese di ottobre dovrebbe essere il più propizio per la pesca con le nasse, nessun
esemplare di P. elephas è stato catturato nell‟arco dell‟intera campagna di pesca. Le
specie accessorie rinvenute nelle nasse sembrano ripetersi nelle due campagne. Ad
eccezion fatta per gli astici (Homarus gammarus) e per i cefalopodi (Sepia officinalis,
Octopus vulgaris) la cattura complessiva appare modesta e di scarsa importanza
commerciale (Tab. 4).

Naturalmente, a causa dei risultati fatti registrare dalla pesca con le nasse nessun
confronto è stato possibile tra la popolazione di aragoste all‟interno della zona a
protezione integrale (Zona A) e le aree limitrofe a protezione parziale (B e C). Infatti,
sebbene, il disegno di campionamento adottato per le campagne di pesca (6 piedi di
nasse all‟interno della Zona A e 6 piedi di nasse nella Zona limitrofa) fosse mirato a
valutare gli effetti della protezione integrale su P. elephas, a causa della mancanza di
informazioni è impossibile registrare alcun trend della popolazione.

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