Page 168 - tesi_realmuto_2019
P. 168

Dall’analisi economica di Favignana, si apprende come questo contesto
                                insulare sia un piccolo ecosistema incapace di garantire la sopravviven-
                                za minima alla popolazione residente; in termini di risorse, alimenti ed
                                          1
                                economia . Attraverso lo studio della situazione attuale delle filiere pro-
                                duttive, si evidenzia come queste siano caratterizzate dal concetto di line-
                                arità. Infatti, le ultime realtà produttive, operose nel territorio, tendono
                                ad avere un approccio lineare nell‘affrontare le problematiche peculiari
                                del contesto in cui si trovano: approvvigionamento delle materie prime e
                                smaltimento dei rifiuti.
                                In questo capitolo, in particolar modo si svolgerà un’indagine qualitativa
                                dei flussi (input-ouput), al fine di avere una visione d’insieme dello stato
                                attuale e individuare, inoltre, quelle criticità che possano fare da leva per
                                instaurare un’interdipendenza circoscritta alle aziende locali; scopo ulti-
                                                                                        2
                                mo quello di fare dell’isola organismo attivo e sostenibile .







                                12.1 Rilievo olistico delle attività







                                12.1.1 Allevamento
                                Nelle Isole Egadi è presente una scarsa attività zootecnica; in particolar
                                modo nell’ultimo decennio si è registrato un calo del numero di aziende
                                con allevamenti.
                                Nell’arcipelago sono state rilevate tre tipologie di bestiame allevato (ovi-
                                no, caprino e bovino). Negli ultimi anni si conta un esiguo incremento
                                del numero di capi ovi-caprini, mentre risulta un calo dei capi di origine
                                bovina (probabilmente per il maggiore dispendio economico che tale for-
                                ma di allevamento richiede). Le principali cause che determinano l’ineffi-
                                cienza di tale settore sono di origine strutturale (assenza di infrastrutture
                                adeguate), produttive e organizzative.
                                Con la mancanza di infrastrutture, infatti, si ha più difficolta nel mante-
                                nimento di opportune condizioni igienico-sanitarie. Di conseguenza, al
                                fine di evitare lo sviluppo di patologie e malattie, agli animali sono som-
                                ministrate notevoli quantità di sostanze mediche (antibiotici e vaccini).
                                Tale metodo di prevenzione e terapia, spesso è altamente inquinante, in
                                quanto compromette la qualità e la sicurezza delle produzioni animali
                                (carne e latte). La qualità dei prodotti dipende, inoltre, dallo stretto lega-
                                me tra nutrimento animale, letame e suolo.
                                Le principali problematicità legate all’alimentazione sono dovute ai me-
                                todi coltivativi dei foraggi, che spesso fanno uso di fertilizzanti chimici




                                                                                                 sistema lineare/ 171
   163   164   165   166   167   168   169   170   171   172   173