Page 8 - zu sarino 1996
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IL
                     SIGNORE
                     DELLE
                     TESTE

                                                di
                                              Eduardo Rebulla

                                                              Sarino Santamaria è stato un tipico
                                                           esempio di artista spontaneo, di viaggiatore
                                                           non autorizzato nell'affollato territorio
                                                           dell'arte. Non autorizzato perché
                                                           autodidatta e incolto, privo cioè della
                                                           lezione tecnica e della conoscenza storica,
                                                           elementi ritenuti indispensabili per potere
                                                           ottenere il diritto di cittadinanza nel mondo
                                                           dell'arte. Artisti di questo tipo di tanto in
                                                           tanto se ne incontrano: pittori o scultori
                                                           inconsapevoli del sistema dell'arte, estranei
                                                           alle correnti e alle quotazioni di mercato,
                                                           distanti dai musei e dai riconoscimenti. Nel
                                                           linguaggio degli esperti vengono definiti
                                                           come primitivi, per indicare che in essi
                                                           mancano le motivazioni intellettuali di
                                                           fondo e tutto si riduce all'istinto,
                                                           all'immediatezza. Sono artisti senza
                                                           progetto, senza legge, mossi soltanto da un
                                                           bisogno interiore al limite dell'insania,
                                                           dell'ossessione. Era così il palermitano
                                                           Salvatore Bonura (Sabo in arte), che iniziò
                                                           a dipingere a cinquant'anni, avendo alle

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