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Dati popolazione straniera residente aggiornata  al 31/12/2002:

          Immigrati 468    (M. 237, F. 231)           Emigrati 244


          Gli immigrati, con fascia di età diversa, risultano provenienti da paesi vari, prevalentemente: Germania,
          Svizzera, Francia, Polonia,Ucraina, Albania, Tunisia, Marocco, Sri Lanka, Australia.



              Sistema socio-economico:

          Unità locali e addetti per settore di attività economica:

          Approssimativamente presenti circa   3.000 unità che operano in ambito economico, suddivise in più
          settori (alberghiero  -  accoglienza turistica  –  commerciale  -  ittico  -  nautico/diportistico  –  edilizio  -
          terziario (servizi marittimi e trasporti terrestri) - industriale – artigianale - agricolo -  pubblico).

          Quota di addetti per settore (uomini e donne):

          Settore turistico-economico 35%, settore ittico 15%, settore industriale e artigianale, 15%, settore edilizio
          20%, terziario (trasporti) 10%, altro 5%. Le attività tradizionali che si possono rilevare sono quelle
          connesse alla produzione e lavorazione di prodotti tipici locali come capperi e malvasia, alla lavorazione
          della ceramica, della terracotta, della pomice e l’ossidiana, oltre che alla pittura (si annoverano numerosi
          artisti eoliani).




              Politiche e azioni per le Pari Opportunità

          Riguardo alle politiche e azioni per le Pari Opportunità, è stato elaborato un progetto in via sperimentale
          dell’istituto minimo d’inserimento rivolto a un gruppo di donne residenti nel Comune di Lipari, di età
          compresa tra i 25 e i 45 anni, sole, separate o ragazze madri, disoccupate o sottoccupate, prive di reddito o
          con reddito inferiore al minimo vitale. Obiettivo principale del progetto consisteva nell’inserimento
          lavorativo in enti del privato sociale specializzati nel settore dei servizi alla persona.

          Il Comune, attraverso l’Ufficio preposto, è comunque sempre attento alle iniziative o progetti    che
          possono avviarsi a favore delle donne.




          SANTA MARINA SALINA
          Le esperienze di attività imprenditoriali gestite da donne sono numerose e appare rilevante la presenza
          femminile nei luoghi decisionali delle istituzioni comunali e nei luoghi della concertazione sullo sviluppo
          locale.
          Nonostante il quadro positivo sul limitato ambito di indagine, sembra, però, importante rilevare l’assenza
          di opportunità di lavoro qualificato per i ragazzi che intraprendono gli studi universitari.

              Flussi migratori

          Fenomeno che coincide con la fine della scuola dell’obbligo e che coinvolge in maniera paritaria uomini e
          donne. Secondo l’intervistato chi si muove dall’isola per motivi di studio, e non ha una tradizione
          imprenditoriale familiare alle spalle, non rientra, indipendentemente che sia uomo o donna.





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