Page 100 - tonni e tonnare
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TONNARE E MATTANZA

        Da Omero ai giorni nostri, il sistema di cattura del tonno è stato sem-
pre costituito dalle trappole-tonnare.

        Inizialmente di proprietà collettiva, sistema di sostentamento della co-
munità, impresa sociale e religiosa, manifestazione di tradizioni e di cultura,
in ogni caso sempre grossa impresa economica, subirono nel tempo le più
diverse vicissitudini, divenendo oggetto di fiscalità, di concessioni, di privile-
gi praticamente sino ai giorni nostri.

        Le tonnare del trapanese appartenenti tutte al demanio reale, sia quelle
già esistenti al tempo di Ruggero sia quelle che man mano sarebbero state
impiantate, erano soggette al pagamento di decime alla Diocesi di Mazara
nell'ambito di una costa che andava da Capo Granitola fino a Punta Raisi,
anche se per quest'ultima località e particolarmente per le tonnare dell'Orsa
e di Isola delle Femmine, lunghi ed irrisolti conflitti sorgevano tra l'anzidetta
Diocesi ed il Monastero di San Martino delle Scale che vantava non ricono-
sciuti diritti.

       I gabellati si impegnavano, in forza di strettissimi e vincolanti capitola-
ti di appalto, a pagare le decime al Vescovo di Mazara il quale se non aves-
se ricevuto il dovuto nei tempi indicati li avrebbe scomunicati così come sco-
municò ignoti ladri che, nel 1580, si permisero di rubare Donna Allegranza
vedova di don Simone Sanclemente e Donna Francesca vedova di don Gio-
vanni Magaliotti, gabellate di Scopello, impossibilitate a loro dire per il fur-
to subìto, a far fronte nei tempi previsti agli obblighi assunti con il Vescovo.

       È certo che in ogni tempo un ricchissimo commercio era basato sulla
pesca del tonno. TRASSELLI riporta che dai tempi delle Repubbliche Marina-
re vi fu un attivissimo scambio commerciale con la Sicilia basato sui cinque
prodotti principali siciliani che erano il frumento, il sale, il tonno salato, il
formaggio e dal XV secolo lo zucchero da canna.

       Notissimi e remunerativi erano i commerci tra i trapanesi ed i produt-
tori di panni toscani e catalani per i quali la contropartita richiesta era la
« tonnina >>. Che quest~ sotto le varie preparazioni, fosse un prodotto premi-
nente nella· bilancia commerciale siciliana e particolarmente trapanese è atte-
stato dalle concessioni, dalle protezioni, dai riconoscimenti che le tonnare
godettero nei secoli.

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