Page 14 - tonni e tonnare
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Francia a pochi chilometri da Marsiglia.
Già 500 anni prima di Cristo, la conoscenza dei tonni e la rinomanza
dei loro massacri erano così noti che ESCHILO nei Persiani paragonò lo scem-
pio fatto dai Greci a Salamina alla mattanza dei tonni e del protagonista di-
ce che «sopportò senza gemiti come il tonno muto» e si ritrovano ampi rife-
rimenti anche in ERODOTO, TEOCRITO, POLIBIO, OVIDIO, ORAZIO, STRABO-
NE, PLINIO.
Fu ARISTOTILE, 350 anni prima di Cristo, a scriverne a lungo nella sua
Historia Animalium in cui dà indicazioni precise circa il peso (fino a 15 ta-
lenti = 405 kg.) e la sua lunghezza (2 cubiti ed l palmo = 240 cm. circa)
e riferisce che una nave di Fenici della città di Cadice, navigando per 4 gior-
ni dalle Colonne di Ercole e con vento da Est, giunse in certi posti deserti
coperti nel flusso e scoperti nel riflusso dove i marinai trovarono una quanti-
tà straordinaria di tonni di grossezza incredibile; pescati li predisposero sotto
sale conservandoli in giare che trasportarono a Cartagine.
Quanti vasi, quanti mosaici, quante anfore, quante monete portano
l'effigie del tonno e pertanto quante città fondarono su questo animale la lo-
ro economia?
Sarebbe estremamente lungo costituire un elenco sta pure parziale ma
senza alcun dubbio una di queste Città è TRAPANI.
«Come il Mediterraneo è stato la culla della civiltà così lo è stato della
pesca dei tonni» dice BELLOC ma aggiungerei che sulle rive di questo Mare è
nata collateralmente una «civiltà» derivata dal tonno con le sue ritualizza-
zioni come meglio e più compiutamente si vedrà successivamente.
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