Page 7 - tonni e tonnare

La Libera Università di Trapani, con un coraggioso anche se gravoso atto edito-
riale, ha deciso la pubblicazione di questo volume " Tonni e Tonnare" per onorare
una ultrasecolare tradizione che ha visto impegnati economicamente tanti gestori fi-
nanziari e tante maestranze marittime e di t erra, in uno sforzo all 'unisono, dando pre-
stigio all'artigianato e alla manovalanza trapanese.

Le tonnare che in provincia di Trapani arrivarono ad essere ben otto nel secolo
XVI (Bonagia, Formica, F avignana, S. Giuliano, Cofano , S. Vito, S. Teodoro e Pa-
lazzo) rappresentarono una delle attività commerciali preminenti nella nostra Provin-
cia e formarono degli ottimi Rais che andarono ad impiantare altre tonnare anche
all'est ero .

I tonnaroti trapanesi furono esentati nel 1315 da Federico Ilio della gabella in
premio della loro fedeltà dimostrata durante l'assedio degli Angioini e nel 1400 eb-
bero anche il privilegio della sospensione dei procedimenti civili e penali durante la
stagione della pesca.

Dovevano pagare la decima al Vescovo di Mazara ed ai tonnaroti spettava una
parte del pescato oltre ai pesci minori pescati nella tonnara: un tonno da ogni ton-
nara all'Ammiraglio del Regno e ai Vice Ammiragli di Messina e di Trapani e all'Ospe-
dale S. Antonio di Trapani ed un importo grande all'Università di Trapani (26.2.1661
Francesco Del Bono).

Delle tonnare della nostra provincia le piu redditizie furono Formica, seguita a
breve distanza, da Favignana con un pescato di 10.159 tonni nel 1858, di 14.020
nel 1865, per arrivare ai 18.000 tonni nel 1891. Anche ben efficienti furono Bonagia,
S. Giuliano seguite da Cofano.

n tonno lavorato in barili e scatolato, rappresentava la maggiore quantità di

merce esportata.

Ma occhi, bosonaglia, spuntature di sorra, uova di tonno, sorra, botana, spinelli,
grossami, frontali costituivano anche una buona parte del pescato che veniva espor-
tato in cambio di merce varia, per cui molto fiorente fu il commercio .

Purtroppo varie cause in questi ultimi tempi rendono difficile la vita delle t o_n-
nare: la pesca con tonnare volanti, le percorrenze degli aliscafi, l 'elevato costo della
manodopera, costi di armamento e di esercizio, minore numero e minore quintalaggio
dei tonni pescati rendono oltremodo difficile la gestione delle tonnare che gradual-
mente sono andate ad esaurirsi.

Ma la mattanza ha il suo grande fascino e noi ci auguriamo che quella che è stata
una valida attività economica del t rapanese non scompaia.