Page 8 - tonni e tonnare
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Ci sono secoli di storia da far sopravvivere, c'è una civiltà da difendere e nm
siamo fra questi.

       La Libera Università ha inteso con questa pubblicazione dare il proprio contri-
buto culturale.

       Ci ha fatto anche decidere la fortunata occasione di poter ammirare in una espo-
sizione al Sant'Agostino di Trapani la possente t ela del Maestro Gianbecchina ripro -
ducente la scena della mattanza e tante altre sue opere ora riprodotte e riunite in que-
sto volume di cui lo ringraziamo di cuore anche per la disinteressata concessione della
sua apprezzatissima produzione artistica.

       ll Gianbecchina è un artista che ha dedicato gran parte della sua attività alla
ricerca e alla documentazione del lavoro della gente della nostra Sicilia.

       Come Egli st esso ha scritto : "Il contenuto della mia opera, il m otivo del mio
dipingere, l'oggetto del mio fantasti care sempre lo stesso in cinquant'anni di lavoro, è
la vita di uomini, donne e bambini della mia isola con le loro ansie e i loro problemi;
è il calore, la conformazione, il profumo, anche i suoi sussulti e gli impatti d ella mia
~e nte . Questo mi dà gioia e tormento, e forza di dipinge re".

      Ha, infatti, realizzato grandi opere : "'11 ciclo del pane", " La gente del Belice",
"Il terremoto del '68 ", " L'eruzione dell'Etna del 1971 " e la vasta serie di dipinti e
di disegni delle mattanze e dei tonnaroti.

      Opere queste che, oltre al pregevole valore artistico , sono veritieri e reali docu-
menti che attestano i valori della civiltà della nostra isola che minacciano di scompa-
rire, ma che bisogna salvare.

      Egli è il poeta dei colori ; le figure sono cosi incise e reali da evidenziare la sem-
plicità ed i solchi del lavoro nelle figure e nei visi della nostra gent e.

      Il Gianbecchina è l'artista che f a iimamorare delle sue opere, come Lui ne è
innamorato, tanto da distaccarsene malvolentieri.

      I quadri delle tonnare e dei tonnaroti sono un inno alla sua piu recente attività
che rispecchia in pieno la sua maturità artistica, ed è un inno alla nostra tradizione e
alla nostra sana gente del mare di cui sa evidenziare le ansie, gli sforzi e le gioie.

      Dopo il ciclo del pane questo dei tonni è il compendio, pensiamo, piu felice di
quella che fu l'alimentazione piu modesta, ma la piu sana delle nostre popolazioni
che forse erano piu felici di ora quando la nostra gente si alimentava con pane e tun-
nina salata.

      A fianco di un grande artist a dovevamo scegliere uno scienziat o di chiara fam a
che ci compilasse il testo scientifico.

      E invero non abbiamo avuto alcuna particolare difficoltà nella scelt a: il nome
del Prof. Raimondo Sarà era troppo allettante ben conoscendo la preparazione di
quest'Uomo che ha dedicato tutta la sua vita allo studio d ei tonni, dali 'embrioge-
nesi degli stessi , allo sviluppo, alla loro vita, e alla loro pesca.

      Le sue quasi ottanta pubblicazioni l 'hanno fatto conoscere ed apprezzare in tutta
la letteratura mondiale e sono il frutto di una vita vissuta nelle t onnare siciliane quale
Direttore dell'ex Centro sperimentale Pesca della Regione Siciliana prima e dopo quale
Direttore del Gruppo di Ricerca Oceanologica dell'Ente Siciliano di Promozione Indu-
striale (E.S .P.I.).
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