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pelagico (CATALANO, 1988; CATALANO et alii, 1989). totalità della piattaforma fino a - 100 m, profondità oltre la quale inizia ad aumen-
Tale substrato affiora sott'acqua per una fascia continua tutt'intorno alle isole e tare la frazione fine e compaiono le sabbie pelitiche e le peliti sabbiose, fino alle
peliti nelle zone più profonde (Fig. 2).
si ritrova in banchi isolati, a profondità comprese tra -40 e -70 metri, a sud, a ovest
e a nord di Favignana. Tutti i sedimenti, anche quelli granulometricamente più fini, hanno una com-
ponente organogena prevalente, mentre la frazione terrigena è molto scarsa.
Su questo substrato spesso si imposta la biocenosi del coralligeno.
La copertura sedimentaria recente è estremamente sottile ed è costituita da sab- Gli affioramenti più antichi di biocalcareniti presenti sulla terraferma mostra-
bie organogene medio-grossolane formatesi a spese di alghe calcaree, molluschi, no che lo stesso tipo di sedimentazione si estende indietro nel tempo fino al
Briozoi, Serpulidi, Foraminiferi ecc. (D’ANGELO et alii, 1994), che ricoprono la Pleistocene inferiore, senza variazioni significative (ABATE et alii, 1996).
Fig. 2 - Schema geologico dei fondali antistanti l'isola di Favignana