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130 106 m D'ANGELO S. - LEMBO P. - SACCHI L. Fig. 7 - (Per l'ubicazione vedere la fig. 4). La piattaforma è costi-
tuita da un substrato tagliato da una superficie di erosione molto
E 108 m O accidentata, su cui poggiano, con netto stacco morfologico, dei depo-
144 m siti progradanti. Anche in questo profilo, come nel precedente, sono
100 600 m riconoscibili tre fasi di deposizione, debolmente marcate da lievi
flessure sul fondo marino. Il terrazzo è costituito da unità acustiche
ms td trasparenti. Appare evidente l'azione erosiva di correnti agenti alla
base del pendio, attive anche durante la prima fase della prograda-
150 zione, che hanno creato una morfologia depressa (traslata nel tempo
verso Ovest) e hanno probabilmente interessato anche la scarpata
ms td frontale del terrazzo deposizionale che, al contrario dei casi mostra-
ti nelle precedenti figure, sembra avere pendenze maggiori rispetto ai
200 riflettori interni. L'apertura è posta a -106 m, il ciglio a -108 m e
la chiusura a -144m.
ms td

E 104 m O

750 m 116 m 150 Fig. 8 - (Per l'ubicazione vedere la fig. 4). La struttura progra-
158 m ms td dante poggia lateralmente su un pendio a gradoni. Le unità acusti-

che sono molto trasparenti ed è difficile riconoscerne la struttura
interna. Come in Fig. 6, in apertura (-104 m) la superficie è erosa,
200 mentre verso il ciglio la progradazione è un po' più evidente.
ms td Purtroppo una temporamea sospensione dell'acquisizione del segna-
le acustico non ha permesso di rilevare la base del terrazzo deposi-
zionale; in questa registrazione l'unico elemento sicuramente rico-
250 noscibile è il ciglio, posto a -114 m, mentre la chiusura del cor po
ms td deposizionale (a circa -160 m) è parzialmente sepolta da un poco
evidente alto morfologico simile a quello riscontrato in fig. 6. Sul
fondo del canale si osserva la stessa morfologia erosiva depressa.