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TERRAZZI DEPOSIZIONALI SOMMERSI AL LARGO DELL'ISOLA DI FAVIGNANA (ISOLE EGADI) 129
O E Fig. 5 - Profilo Uniboom, trasversale al canyon con direzione N-
S, posto ad Ovest di Favignana. E' il più settentrionale dei profili
100 80 m sismici esaminati (per l'ubicazione vedere la fig. 4). L'apertura del
94 m terrazzo deposizionale è posta alla profondità di - 80 m, in corri-
ms td spondenza del ciglio della piattaforma. La ripidità della scarpata
160 m (amplificata dalla forte esagerazione verticale del profilo sismico,
150 17x) è tale da determinare un minimo sviluppo degli spessori e della
larghezza perpendicolare alla costa del cuneo. La chiusura sembra
ms td potersi individuare a -160 m, mentre il ciglio, appena accennato per
l'acclività della superficie del terrazzo, è posto a -94 m circa.
200 Inoltre la natura grossolana dei depositi e la forte pendenza dei
riflettori non permette la penetrazione del segnale sismico e la rile-
ms td vazione delle strutture interne del terrazzo deposizionale. L'azione
di arretramento della testata del canyon determina una marcata
instabilità laterale dei sedimenti, che si raccolgono alla base del ter-
razzo, formando un cuneo convesso che ostruisce parzialmente il
fondo del canyon. Sul lato opposto del canyon, addossato al ciglio
della piattaforma di Marettimo, è visibile un altro terrazzo deposi-
zionale sommerso, ancor meno sviluppato e posto a quote diverse.
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94 m 100 Fig. 6 - Sul versante orientale del canyon, sempre quello relativo alla
piattaforma di Favignana (per l'ubicazione vedere la fig. 4), si
106 m ms td riconoscono tre fasi di accrescimento del margine, individuate da
rotture di pendio sul fondo marino. La struttura interna è poco
158 m 150 riconoscibile a causa della scarsa penetrazione del segnale acustico e
della forte acclività dei riflettori. Al piede della scarpata frontale
ms td del terrazzo si osserva un alto morfologico di natura sedimentaria,
probabilmente eroso dalle correnti che agiscono sul fondo del cana-
200 le. La giacitura dei deboli riflettori interni tuttavia non sembra
aver relazione con i depositi del versante orientale. In apertura (a -
ms td 94 m) è visibile una struttura deposizionale obliquo-tangenziale
erosa al tetto; verso il largo la deposizione continua con una lieve
discordanza angolare e con riflettori progradanti obliquo-sigmoida-
li, in cui è riconoscibile una stasi e una successiva ripresa dell'even-
to progradazionale. Il ciglio è posto a -106 m, la chiusura, non
molto evidente, sembra essere a -158 m.