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CAPITOLO 3
Figura 5 - Cave in località Punta Molentis

Tabella 6 - Attività estrattive cessate ante L.R. 30/89 (Fonte: PRAE (2007), Relazione generale, pag. 292)

Area Area cave cave
[ha] [%] [n.] [%]

AREE AREA ESTRATTIVA DISMESSA 223,0 18,8% 133% 20,7%
ESTRATTIVE
AREA ESTRATTIVA DISMESSA DI INTERESSE 5,3 0,4% 3 0,5%
ARCHEOLOGICO O AMBIENTALE 954,9 80,7% 508 78,9%

AREA ESTRATTIVA PARZIALMENTE
RINATURALIZZATA

SUBTOTALE AREE ESTRATTIVE CAVE DISMESSE STORICHE 1183,1 100,0% 56,3% 644 100,0% 65,8%

EX AREE EX AREA ESTRATTIVA INTERESSATA DA LAVORI 348,0 37,9% 61 18,2%
ESTRATTIVE
DI RECUPERO AMBIENTALE

EX AREA ESTRATTIVA CON COMPLETA 287,5 31,3% 202 60,3%

RINATURALIZZAZIONE

EX AREA ESTRATTIVA RIQUALIFICATA AD ALTRO 282,7 30,8% 72 21,5%

USO

SUBTOTALE EX AREE ESTRATTIVE RECUPERATE O 918,2 100,0% 43,7% 335 100,0% 34,2%

RINATURALIZZATE

TOTALE AREE 2101,3 100,0% 979 100,0%

L’analisi dei dati evidenzia che le cave dismesse prima dell’entrata in vigore della L.R. 30/89 per
la maggior parte non sono state interessate da interventi di recupero ambientale, una
percentuale risulta comunque riqualificata e destinata ad altri usi pur non essendo indicato l’uso
attuale delle aree.
Parte dei siti estrattivi risultano interessati da processi di rinaturalizzazione anche parziali. I siti
estrattivi dismessi da lungo tempo spesso risultano interessati da processi spontanei di
rinaturalizzazione, tuttavia la mimetizzazione dello scavo minerario non esclude la necessità di
ulteriori interventi sull’area di cava finalizzati alla messa in sicurezza dei fronti di scavo o alla
mitigazione delle criticità ambientali e paesaggistiche.
Per quanto riguarda i siti estrattivi dismessi dopo l’entrata in vigore della L.R. 30/89 gli interventi
di recupero delle aree di cava sono prevalentemente di tipo ambientale, la riqualificazione d’uso
rappresenta una percentuale limitata sul totale.

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