Page 550 - D-Girolamo_Matranga

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P. A RTE TERZA . "
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La Maeſtà delCaſato Auſtriaco,tanto,ne’Regnanti,quáa
to negli Antenati,a guiſa della Stella Polare riſplende
ſempre in alto : non maifallace è caduca,fuggiaſca,ò ro

uinofa. Le diedi per Motto le parole di Germanico:
NVN.QVAM . SPECTATA FEFELLIT .
La quinta Impreſa hebbe corpo dalla Propoſitione di
Vitellione cinquantanoueſima .Idem CorpusOpacum tot de
fe Vpbrasfundit,quoropponitur Luminaribus, Tante ombre
ſpande,e gitta yn frappoſto opaco , quantii lumiſono,
che diuerſamente ſituati, 1.illuminano. Ombre ſono di
Morte i Diſcendenti,e gli Anteceſsori d'alto legnaggio.
Et pos meorum liberùm magnigreges,
Sen.in Tsa
Vmbre Minores.
Parla Heçuba . Perloche biſogno è confeſsarc,che quanti
Auoli , della Proſapia del Gran FILIPPO fi appreſen.
tarono , tante ombre ſtate foſsero dalla Morte pro
pagate. Ma confeſsa tu pur anche che
QVOT VMBRÆ TOT LVMINA.
Mira bene, che a ciaſcheduna di quelle, ampia Sfera,e
lucente,diVirtù,di Coraggio,di Santità, riſponde . Che
uit. AS'egli è indice dellume l'ombra, & ad inſegnamento de
Sciotericidallaquantità dell'ombre ,l'altezza, e la gran.
dezza delle Stelle miſurare ſi poſsono , e notitia hauere
da brieue Atriſcia ombroſa,della ſmiſuratezza degli Altri;
Horamai :
METIRE TOT VMBRIS LVMINA .

Con gli ombroſi Simolacri miſura, ſe puoi, l'immenſità,
delleGlorie dell'Auſtriaco Caſato . A momentanee te.
nebre mortali,quãti, e quali Orbi incircoſcrittidi merito
f oppongono?Nel gloriofoMauloleo del Re FILIPPO
fürbrieui,& inuifibili degliHeroi, che ſi videro,le cali
ginoſe, e lemortalinerezze,dallavaſtità degliSplendori
Olimpici aſsorbite.
SA Ai ... Nellebaſse tauoledelle Bafi le ſeguēti brieui Iſcrittioni
alle Imagini alluſiue,ſi notarono.Dubbitareciaſcheduno
potrebbe, fe lº eminente sfoggiata Machina, Mauſoleo
foſse,è Theatro,fe Solio,ò Sepolcro, fedegl'Imperadori

i Sic