Page 552 - D-Girolamo_Matranga
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336 PARTE IERZĄ.
comparuong,nell'eſequie , auuenga che incenerati .co .
me poteuano eglino addolorati lagrimare di quello iz
morte ? Che ſe pianfero,fur a compaflione de i Vaſsalli
le lagrime, non perdoglianza delpaſsaggio di lui a vi.
ta imınortale .
HILIPPO WARTO
P Conſulum, Cafarum, Regum ,Heroum
Non degeneri , generoſapropagini,
Inoculata omnium pirtsste, piuida,
Anțiqua nouaque.MaieftatisAlueo,
1
Ab aluo immenſos
si Ataui, Progenitores, Parentés, Maioreſque
, ad Epicedias
Hilares, tristes,
Luetuofo congreſsu, & triumphali-Syftemate;
Lacrymarum, laudumque confluuion.
Geminam componunt Pompam ,
Letam , funebrem .
Ma preuagliano le gloric, e vinte cadanole triſtezze. La
Morte di Heroe coltante piangere non fi dee.
1. Secur& proculhincabite Mortes ,
Cedatluctusatrox, genifquemanet,
Quidquid fleueratante, nunc adoret.
Ştat.l.1. Sylu
egli grande il Monarcha Defunto ne ſuoi Ante
nati,daqualila Maeſtà Reale diriuoſſi,non hà dub
bio , come le Stelle diprima grandezza illuminate dal
Sole , Grandi appaiono, c.comegli Haloni , e le corone
.::
Planetarie maggioreſpiccarefannodePianeti il corpo.
Ma fù egli Grãdiſſimo in ſe ſteſso. Gli Hereditarij.Dia.
demi,e gliScettri ſono eſterni , e vani ornamenti, appari
fcenze Itraniere che ageuolmente ſi ſmenomano .Sono
accreſcimenti commeſſi,che a pezzo, & aritaglio ſi met
tono inſieme, econ leforbici della Fortuna fi recidono,
èper vecchiaia ſi lograno,& ad.vn fiato ſi tracciano. Lo
Wbuiftabile aumento, ildureuole vantaggio, il fermo aggran
dimento, diffiniſce il Filoſofo , èquegliche naſce dalla
potenza vitale cheporta in alto l'Arboro, e gli dirama le
brac