Page 758 - D-Girolamo_Matranga
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PARTE TERZA                        .
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                                   Due Impreſe inalzò per inſegne l'Eternità . La prima
                               fù la Corona ſtellata diAriadna , la quale colſuo ſplen
                               dore nell'intricato Laberinto cretenſe, a Theſeo illuſtrò
                               le vie , adorna di otto Stelle , figuranti le otto Beatitudi-,

                               ni , la maggiore delle quali nell'internodio traluce ,ning
                               Petach, fù detta dagli Hebrei, Porta , Apertura : Alphetas
             Gret.innot.Arat. Solutio,dagli Arabi; additòin cheguiſapoteſsero l'Ani .
             6:05m.
                               me ſciolteal Ciel volare. Ella donatiuo dell'Hore ſtimas
                               ta da Luciano : Horarum munus. Momentaneum , a leue
                               aternum glorie pondusoperatur in Celis : Opera di Volcano
                               da altri ,e teſſitura d'Amore , fu di Fiori compoſta,ſcriſo
                               ſe Manilio:
            Manil. Is
                                      Hoc quoque Niſiacis quodfparfum floribus ardet ;
                                     Multiplici ambitum redimitur luminefertum .
                               Di Gemme Ouidio , che volando al Cielo fi cambiarono
                               in Stelle :
            Ouid.1.3. Metam .
                                     Tenues volat illa per auras;
                               9.2.:. Dumque   volantgemmæ nitidos    vertuntur in ignes ?
                              Impercioche i fiori delle Virtù ,    fiammeggianti    di Chari..
                              tà , e di Santità    vampante ; trasferiti nel Cielo a coro
            Pral. sg .
                              nare i giuſti, in fuochi eterniſi tramutano . Super ipfum
            T. Heb. R. Salt
                              efflorebit  ſanctificatio mea. 1713 39 * lair rizrò , Volabit , (x
                              illucefcet Corona · Non haurei potuto        ſciegliere più no
                              bile ſomiglianza,nè più viuace, a dichiarare,cheol fiorito.
                              Diademadel ReFilippo, diperſe,languido, e caduco,di
                              Virtù heroiche   intralciate,e commeſse    inſieme per mano

                             delDiuino Amore teſsuto,negl'inuiluppi          del Módo illu
                             ftratagli la traccia, e dellaGloria infinita, come   ſperiamo,
                             diſserrategli le Porte ,in  lucidiſſime , & immortali     Stelle
                             cambiato   haueſse i fiori, e l'eterne di lui chiome inghir.
                             landato. Le ſcriſli per Motto:
                                   AETERNOS         VERTVNTVR IN IGNES.
                             L'altrafù formata da un Corpo       perfettamente sferico ,il
                             quale ad vn piano,   giuſtamente liſciato,ſoprapofto, giuſta
                            il parere di celebri Filoſofi, da indiuifibile punto ſoften .
                             tato farebbe . La verità della fiſicana   fuffiftentia di cotali .
                            corpi è dubbioſa molto ;ne con gli fuplazzi di ſottili ar.
                             gomenti, da i lacciuoli delle difficoltà gagliarde è vale

                                                                                    uolc
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