Page 754 - D-Girolamo_Matranga
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338         PARTE TERZA.

                                grãdezze, ſono luce di Farfalle,fanfaluche,e fuochi vola
                                tili di aride fraſche, cofettato aloe,vētoſe gonfiature, bu
                               giardi colori,riſo in bocca, orpellate brutture,e vani zeri.
                                   Sono contrarie all'eterne felicità le temporali , & alle
              Ambroſ.c.vlt, de
              Bono Mortis.      future le preſenti. Si diuiſero i Regni Gioue ſereno , el
                                tempeſtoſo Nettuno. Con leggi oppoſite le duc Repu
              Hippod.deRep.Pol. bliche ſi gouernáno, la terrena , e la celeſte. Que à Dijs.
                               gubernantur incorruptibilia, abhorninibus mortalia: quæ da

                                τιε ριζίam habent mutationem. Ποικιλίανμεταβολάν.Con quefta
                                habita il pianto,ed il dolore,viuono le miſerie , e le colpe:
                                da quella lefallenze, e le pene furono proſcritte : Vnde
                        21"
              Ambroſ. ibidcm. enim illic fletus, vbi nulluseft lapſus?
                                   Oh , quanto è vana della Fama di Mondo la Corona,
                                lodata tanto da Euripide ? Eripavos puxasias : Corona celebrita
                                tis ? E pure a lungo andare impallidiſce, e langue. Eftra
                                nio Spettatore , guarda cheol Reale Imperiale Diadema
                                del Re Filippo ſul Catafalco ſoſpeſo ſtupido non ti ren.
                                da . Quello altresì, ancorche glorioſo , fù frale, e venne

                                meno . Le lſcrittioni , i titoli, i magnifici vocaboli,vefti
                                leggiere di vano Nome, attonito non ti rendano : Signat
              Apolo1.2.Ep.7.    Superstes famateruis,pauculis inaneNomen litteris..Ecquid

                               decora nouimus vocabula? Guarda, che le pompe funerali ,
                                e gli apparatiilltftri, drapperie della ſuperbia ,gli occhi
                                non ti abbaglino: Curatio funeris,Pompa exequiarum , magis
              Anguſ.de Ciu. Deifunt viuorumfolatia , quàm ſubſidia mortuorum       .  Nihil pro .
              1.1.c.12 .
                                destſepultura pretioſa; nec obeft ruilis , aut nulla . Tutti i
                                profumati d' incenſo , glimbalfamati coʻprofumi, e
                                coperti di oro , inuoglidell'Ambitione , per l'angu
                                Ito calledell'Immortalità non hanno facile il paſsaggio.
                                                                                                       1
                                Souente gli ornamenti ſepolcrali , peſanti biſaccie furono
                                della maluaggita dannata.
               Luc. 1.9.de bel.
                                      Nonillùc auro pofiti , nec thurefepulti
              Pharf.  I.1.0
                                       Perveniunt.
                                Le Corone Prouineiali,chei Carri trionfali,e le Tóbe de?
              Plut. in Paulo , Monarchi in vnPelagodi oro immergono impedimenti
              Aem.
                               grauoſi ſono, e ſolenni impacci. Speſso auuenne, che gli
                               abbigliati d'oro, e d’oftro fententiati alle pene foſseroda
                               Rhadamanto.                                             Pora
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