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      Se consideriamo distintamente le frequenze di tutti i fenotipi (tab. I)
e osserviamo l'andamento delle frequenze nelle singole popolazioni (esclu-
dendo le popolazioni in cui sono stati esaminati campioni con meno di
50 individui) si rilevano differenze molto sensibili tra Levanzo e Maret-
timo: . a Levanzo si ha infatti maggiore abbondanza di marginellus e as-
senza di pzmctatus b. Un altro fatto di rilievo è la differenza che emerge
tra popolazioni siciliane e quelle delle Eolie per quanto riguarda le fre- .
quenze dei due fenotipi punctatus: il punctatus a è molto più frequente
nelle Eolie, il punctatus b è più frequente in Sicilia. Differenze meno
spiccate, ma dello stesso senso, esistono tra Sicilia ed Egadi. Purtroppo,
tranne i dati forniti da ADAMOVIC (1956) su popolazioni della Serbia,
in letteratura non esistono notizie, che non siano generiche, sulla fre-
quenza dei fenotipi cromatici di C. barbarus in altre regioni del suo
areale; non possiamo quindi effettuare validi confronti, che senza dubbio
sarebbero stati utilissimi, per valutare meglio il significato delle differenze
riscontrate nelle popolazioni da noi esaminate. Secondo ADAMOVIC in
Serbia il fenotipo più comune è il punctatus b (che egli chiama forma A)
con una frequenza del 73%; altri fenotipi riscontrati sono: il marmoratus
(forma B) e lo pseudomamzoratus (forma C) rispettivamente con una
frequenza del 7% e del 20%. In Serbia quindi si avrebbe un minor
numero di fenotipi le cui frequenze sono notevolmente diverse rispetto
a quelle delle popolazioni da noi esaminate.

Polimorfismo cromatico della superficie interna dei femori posteriori

      Sulla superficie interna dei femori posteriori, che come colorazione
di fondo appare di colore ocraceo chiaro, sono presenti: a) una macchia
centrale nera mediana, la cui estensione variabile può essere descritta
prendendo come punti di riferimento le due carinule, superiore ed infe-
riore, e la carena inferiore interna; .b) tre bande scure costantemente
presenti nell'area marginale superiore; queste bande, una basale, una
mediana ed una apicale, sono state da noi indicate rispettivamente con

a, b, c (fig. 2 A) . La macchia nera centrale (descritta al punto a), che
è sempre collegata con la banda b, può continuarsi o con la banda a

o con la c, oppure con entrambe. In tal modo abbiamo distinto 6 fenotipi:
                                                                                             . ·~ ì

l. - La macchia centrale, a margini più o meno netti, è posta inferior-
      mente alla banda b ed è collegata solo con essa (fig. 2 A); corri-
      sponde al fenotipo I di LA GRECA (1959);
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