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Astenus ( Astenognathus) bimaculatus ( Er., 1840).

       Bibliografia per le isole circumsiciliane. - Sunius bimaculatus, Er.
 (sic); Cameron-Gatto, 1907, pag. 392 (Malta). Astenus (Astenognatlms)
bimaculatus Er.; Luigioni, 1929, pag. 208 (Malta); Barajon, 1966 (Malta).

       Materiale esaminato. - Nessuno.
       Note. - Questa specie abbastanza comune occupa la regione medi-
terranea occidentale (Francia, Spagna, Corsica, Sardegna, Sicilia, Italia
peninsulare, Marocco, Algeria) ed è citata per la penisola di Piemonte,
Emilia, regioni centro-meridionali, I. del Giglio, Malta.
       La sua presenza nelle isole circumsiciliane non è improbabile.

Astenus (Astenognathus) walkeri Fauv., 1900 (fig. 10: 2 e 3).

       Bibliografia per le isole circumsiciliane. - Sunius walkeri, Fauv.;
Cameron-Gatto, 1907, pag. 392 (Malta: Binjemma, Fort Manoel); Vitale,
1910, pag. 196 (Malta). Astenus walkeri; Porta, 1926, pag. 69 (Malta).
Astenus (Astenognatbus) walkeri Fauv.; Luigioni, 1929, pag. 208 (Malta);
Barajon, 1966 (Malta); Coiffait, 1971, pag. 193 (Malta).

       Materiale esaminato. - Nessuno.
      Note. - E' specie endemica di Malta, rara, descritta su di un esem-
plare ed accostata all'Astenus uniformis Duv.. Coiffait (l.c.) ne ha re-
centemente studiato l'organo copulatore, avvalorando la bontà della specie
sul cui effettivo valore persistevano alcuni dubbi (?).

Astenus ( Astenognathus) filiformis ( Latr., 1807).

       Bibliografia per le isole circumsiciliane. - Astenus (Astenognathus)
filiformis var. luteipemzis nv.; Coiffait, 1971, pag. 186 (Malta). Astenus
(Astenognatbus) filiformis var. championi nv.; Coiffait, 1971, pag. 186
(Malta).

      Materiale esaminato. - Nessuno.
      Note. - Coiffait (l.c.) descrive queste due variazioni cromatiche su
esemplari conservati al British Museum e nella sua collezione personale,
avvertendo, in entrambi i casi, di aver veduto altri esemplari provenienti
dall'Egeo.

       (7) Il genere è rappresentato in Sicilia da due endemiti, l'Astenus siculus Fauv.
noto di Ficuzza (Palermo) e l'Astenus scbatzmayri Bh., noto dei M.ti Peloritani
(Bordoni, 1973).
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