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il nigritulus un'entità eurosibico-caucasica. Lo Stenus lepidus Weise citato
da Cameron-Gatto (l.c.) come variazione di nigritulus Gyll. è ancora
probabilmente da riferirsi a questa razza, in quanto il vero brumzipes
lepidus Weise è una razza nota solo di Jugoslavia ( Puthz, 1971), Gre-
cia, Asia Minore, Siria, Creta, Cipro, Rodi ed è quindi un elemento
E-mediterraneo che in tale areale sostituisce la sottospecie nominale, come
il brunnipes maximus Puthz la sostituisce nel \1editerraneo centro-occi-
dentale.

Stenus ( Hemistenus) languidus Er., 1840.

      Bibliografia per le isole circumsiciliane. - Stenus languidus, Er.; Ca-
meran-Gatto, 1907, pag. 392 (Malta). Stenus (Hemistenus) languidus Er.;
Luigioni, 1929, pag. 203 (Malta); Barajon, 1966 (Malta); Puthz, 1971,
pag. 105 (Malta).

      Materiale esaminato. - Nessuno.
      Note. - Il collega Puthz mi comunica di averne veduto i seguenti
esemplari: 17 ex. Malta (British Museum); 3 ex. Malta (coll. Puthz);
l ex. Malta (Senckengerg Museum di Francoforte sul Meno); l ex. Malta
(Field Museum di Chicago); l ex. Malta (Ist. r. Scienze Nat. Belgio);
l ex. Malta (coli. Fagel, Bruxelles).
      E' specie umicola, poco comune, entità W-mediterranea transionica,
essendo nota di Gibilterra, Spagna meridionale, Portogallo, N-Africa,
Creta, Grecia. In Italia essa ha una diffusione tirrenica (Campania,
Calabria, Corsica, Sardegna, Sicilia, Malta). Mi è nota anche di
Toscana ove avrebbe il suo limite settentrionale di diffusione nella peni-
sola. Questa specie potrebbe essere presente almeno nelle più grandi
tra le isole circumsiciliane, oltre che a Malta.

                               Sottofamiglia Euaesthetinae

                            Genere Octavius Fauvel, 1872

Octavius vitalei Bernh., 1908 (fig. 8-9-1 O).

      Bibliografia per le isole circumsiciliane. - Octavius vitàlei Bh.; Coif-
fait, 1963, pag. 188 (Pantelleria); Barajon, 1966 (Pantelleria). Octavius
vitalei cossyrensis n. ssp.; Coiffait, 1965, pag. 98 (Pantelleria).

      Materiale esaminato. - Nessuno.
      Note. - Gli esemplari di Pantelleria furono in un primo tempo citati
da Coiffait ( 1963, l.c.) come appartenenti alla ssp. nom. e successivamente
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