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tra le due specie. Pur non essendo presenti, infine, nella struttura del-
l'organo copulatore di queste specie le ultraevoluzioni caratteristiche dei
Leptotyphlini ed in particolare delle Entomoculia, testimonianza, assieme
all'endemismo accentuato ed alle caratteristiche esoscheletriche, della
notevole antichità di questi Stafilinidi ipogei, è indubbio che anche i
Leptotyphlopsis sono Stafilinidi notevolmente antichi. Essi hanno infatti
le medesime caratteristiche esoscheletriche, una notevolissima riduzione
dei lobi laterali dell'organo copulatore e soprattutto presentano uÌ1'analoga
distribuzione geografica nel Mediterraneo e la medesima polverizzazione
delle specie, tutte endemiche e molto localizzate.
L'individuazione quindi del lopadusae potrebbe consentire interes-
santi tesi paleogeografiche, possibili, a mio avviso, solo attraverso l'analisi
della faunula ipogea.
Ritengo che tale ipotesi abbia valore in particolare per quanto con-
cerne gli Stafilinidi Leptotiflini ed Osoriini, mentre penso siano più
difficili analoghe prospettive per quanto riguarda gli Artropodi inferiori
quali Collemboli, Simfili, Pauropodi, Proturi, gruppi arcaici anch'essi
ma che sono sempre vissuti nel suolo, mentre gli attuali Coleotteri edafobi
derivano, con ogni probabilità, da archetipi che dovevano vivere alla
superficie del suolo ove infatti tuttora ritroviamo i loro più stretti parenti.
La morfologia e la biogeografia di questi Stafilinidi indicano, a mw
avviso, che essi sono relitti di entità, già viventi verosimilmente nel-
l'humus o nei muschi, che abitavano le foreste della Mesogeide alla fine
del Secondario e che iniziarono a penetrare nel suolo in epoche diverse,
dopo la separazione della Tirrenide dall'Egeide le prime (forme tirreniche)
o a seguito di periodi xerotermici seguiti alla glaciazioni quaternarie
le seconde (forme E-mediterranee e forme tirreniche meno evolute e più
diffuse geograficamente).
Sta di fatto del resto che le caratteristiche evoluzioni dell'organo
copulatore, la forte localizzazione e l'alto grado di endemicità fanno di
questi, come si è detto, gli Stafilinidi più antichi.
Quanto sopra è d'altra parte riferibile ad altri gruppi di Coleotteri,
con analoghi costumi di vita, come i Trechini anisotopi, gli Anillini, le
Mayetia, i Batiscini, i Troglorrhynchus e i Raymondionymini, tutti, per
concludere, differenziatisi, a quanto pare, in due linee filetiche fondamen-
tali sulle due parti che derivarono dalla separazione dell'antica Mesogeide.