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Lazio - l individuo preso nei dintorni di Roma nel 1879 ( Carruccio,
« Boll. Mus. Zool. Roma», l, 1888, p. 22); l individuo nei
pressi di Roma n 13/XII/1937 (Orlando C. in R.I.O., 1939,
p. 247).
Pantelleria - l individuo preso a Pantelleria il 15/X/1911 (Arrigoni,
«Ornit. Ital.», 1929).
Succiacapre isabellino (o algerino), Caprimulgus aegyptius saharae, Erlanger
Di origine paleartica meridionale, nidifica dal Marocco alla Libia
ed Egitto; in parte migrante, si trova in Egitto anche d'inverno. Di non
agevole identificazione in natura, anche per le sue abitudini crepuscolari.
E' stato trovato a :
Malta - Almeno 15 individui catturati dal 1876 al 1923 (Despott,
1923).
Sicilia - Già citato per l'isola dal Doderlein, dal Giglioli e Witaker:
3 individui risultano segnalati ante 1922. Una cattura inedita della
primavera 1950 a Mazara, individuo conservato nella raccolta del-
l'Unione Cacciatori di Mazara (TP): comunicazione in litteris di
B. Massa (Vedi anche R.I.O., 1972).
Lazio - l individuo 'i' fu preso all'isola di Zannone il 10/IV/1965
(Moltoni, 1968).
Pispoletta minore, Calandrella rufescens minor ( Cabanis)
Di origine paleartica meridionale, nidifica in Africa settentrionale,
dal Marocco alla Cirenaica ed Egitto.
E' stata catturata a:
Malta- l individuo del novembre 1862 (Dresser, « Birds of Europa»,
IV, 1873, p. 349). Despott la dice di comparsa poco frequente
a(Zool., 1915, p. 173). l individuo il 6/IX/1943 (De Lucca,
1950).
Toscana - l individuo il 5 maggio 1901 all'isola di Capraia (Arrigoni,
R.I.O., 1911, p. 41); l indiv. 'i' n 12/XI/1906 a Paganico,
Maremma Toscana.
Trattasi di specie di difficile identificazione in natura perchè si
confonde con le altre Calandrelle. Fu presa una 'i' anche nel Pado-
vano nell'ottobre 1906.