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adi Cesena (Ravenna) il 9/XI l 1933; l  a Ausola dell'Emilia

(Bologna) il 20/X/1952; l indiv. presso l'aeroporto di Reggio

Emilia il 28/X/1953; l 'i' presso S. Silvestro di Faenza il

21/XI/1959.

Veneto - l d a Scaltempo di Merano (Venezia) il 6/XI/1932.

aPiemonte - l a Novi Liguri (AL) il 20/X/1953; l indiv. osser-

     vato a Lombardore ( TO) il 27 /Vl 1962 (S. Bainotti, R.I.O.,

1963, p. 47).
aLombardia - l
                sul fiume Serio presso Grassobio (Bergamo) il

18/IXI1938; l indiv. a Montichiari (Brescia) il 23/IX/1961

( R.I.O., 1961, p. 61).

Monachella nera, Oenantbe leucura syenitica (Heuglin)

      Di origine mediterranea. Al contrario della forma Oe. leucura leucura
(Gmelin) nidificante nell'Europa meridionale dal Portogallo e Spagna,
Francia, costa tirrenica italiana e Sardegna, la forma Oe. leucura syenitica
vive nell'Africa settentrionale. Indistinguibili in natura le due forme:
secondo l'Arrigoni ( 1929) molti degli individui presi da noi sono da
riferirsi alla syenitica. La collezione Arrigoni (Museo di Roma) ne pos-
siede 5 individui.

      La forma leucura leucura sembra quella che nidifichi in Italia, infatti
viene considerata dall'Arrigoni: « stazionaria e nidificante, ma soprattutto
estiva; molto localizzata, rara ed in forte diminuzione, più facile ad
aversi dal Nizzardo, dalla Liguria tra Imperia e Spezia, dalla Sardegna
e dalla Sicilia, sembra vivere anche dintorno all'Argentario, è accidentale
e molto rara altrove (Maremma toscana, forse nel Veneto, ecc. ) ».

      La forma che interessa il presente lavoro è appunto la Monachella
nera che nidifica nel Nord Africa ( syenitica) che noi riteniamo sia
debordante appunto dal suo areale africano: resta comunque il dubbio
quale sia la forma nidificante in Italia, non astante quanto si sia rite-
nuto sinora (vedi analogia con le due forme di Monachella orientale ed
occidentale, Oe. bispanica e O e. bispanica melanoleuca), soprattutto nei
casi di sola osservazione.

Malta - Mentre per quest'isola non era stata citata sino a qualche
      anno fa, individui di Monachella nera, senza altra determinazione,
      sono stati segnalati: l individuo ucciso a Ghadira, Gozo, il 30/XI/
      1964 (De Lucca, 1967).
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