Page 23 - Biog03_Di_Carlo
P. 23
Corrione biondo, Cursorius cursor cursor ( Latham)
Uccello xerofilo e deserticolo di colorazione e di abitudini, consi-
derato ancora raro ed accidentale in Italia (per taluni: rarissimo, oc-
casionale come annuale), anche se è stato preso in quasi tutte le regioni
ed in tutti i mesi dell'anno. Oggi sembra di comparsa annuale e con
una certa regolarità: noi vogliamo dare una spiegazione alla sua com-
parsa in Italia ed un significato a questo suo comportamento che non
è dovuto ad occasionali accidenti ma ad una particolare abitudine che
trova la sua ragione in fattori climatici e biogeografici. Infatti non nidi-
fica nella Penisola ma vi deborda dalla sua area abituale, con movimenti
dispersivi a lungo raggio, peregrinando e sostando nei luoghi adatti,
confacenti alle sue abitudini.
Vediamo che secondo l'Arrigoni: « nidifica nell'Africa Nord occi-
dentale a sud dell'Atlante, attraverso il Sahara sino all'Egitto. Forme
affini nell'Africa Nord orientale ed Asia Nord occidentale. Specie di
passo irregolare in Italia, ad ogni epoca dell'anno (anche giugno e
dicembre) ma soprattutto in autunno e primavera; venne presa un po'
dapertutto però è rara ».
Il fatto che il Corrione biondo si reperta in tutti i mesi dell'anno
si spiega con la constatazione che quest'uccello (come altri: Ammomanes
cintura, T adorna ferruginea) dopo aver nidificato nel Sahara settentrio-
nale all'inizio della primavera, risalisce durante l'estate più a Nord verso
il Marocco, Algeria, Tunisia ed Europa meridionale, in cerca di luoghi
meno inospitali della terra di riproduzione, dove in estate regna tempe-
ratura eccessiva e siccità estrema. In questa sua migrazione postnuziale si
sparge e quindi può reperirsi su vasti territori e, io ritengo, deve incon-
trarsi tutti gli anni; come sembra ormai pacifico oggi che le osserva-
zioni ornitologiche vengono compiute con una certa regolarità per un
accresciuto numero di studiosi. Riportiamo le catture ed osservazioni
per ogni singola regione.
Malta - Di comparsa abituale dal luglio al settembre e da marzo a
maggio (Wright); secondo Despott («Ibis», 1917, p. 505) era
divenuto più frequente negli ultimi anni e dice: « io ho avuto
individui presi pressocchè in tutti i mesi dell'anno ». Cito le più
recenti catture: l individuo a Hal Far il 23/III/1945, 3 individui
a Malta nella primavera 1947, 2 individui il 23/IV/1948.