Page 54 - Brighetti1979
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La nidificazione della specie a Filfla era già nota in tempi storici e gli effettivi
 erano considerati piuttosto limitati ed in regresso (DESPOTT 1934). Anticamente per le
 Isole Maltesi era stata descritta come specie nuova con il nome di Thalassidroma meli-
 tensis (ScHEMBRI 1843); poco più tardi fu provata la sua non-validità (STRICKLAND
 1844).

        Nel medio Tirreno esistono solo recenti indizi riguardanti l'osservazione di individui
 in periodo ed in ambiente adatto alla riproduzione nei pressi delle Isole Ponziane e della
 vicina Capri (ToscHI 1955; MoLTONI 1968a, h).

        Per le numerose isole ed isolette dell'Arcipelago Toscano non si hanno prove recenti
 di nidificazione, anche se frequenti sono gli avvistamenti di individui in periodo riprodut-
 tivo. Interessante l'osservazione di un branco di una trentina ( 21-5-1977) nei pressi
 dell'isola di Capraia e di un individuo posato in mare su di una tavola galleggiante
 (MOLTONI e BRICHETTI 1977). La specie è considerata frequente al largo di Montecristo,
 ove nel luglio (1953) furono notati fino a 7 individui (GUERRA 1953). La sua nidifica-
 zione era nota in tempi storici, seppur genericamente, per l'Isola d'Elba ed isolotti vicini
 (DAMIANI 1898 a; ARRIGONI e DAMIANI 1911-12), ove la specie non era considerata rara
 in alto mare, ma accidentale lungo le coste ed ancor più nei porti, nel periodo compreso
 tra aprile ed ottobre e più sporadicamente da novembre a gennaio.

        Certamente specifiche ricerche porterebbero alla scoperta di piccole colonie in buona
 parte delle isole rocciose dell'arcipelago.

        Per la Sardegna non esistono attualmente prove certe di nidificazione, anche se essa
 risulta possibile o probabile per alcune isolette rocciose soprattutto della costa centro-occi-
dentale, settentrionale, meridionale e nord-orientale. Per l'isola esistevano notizie positive,
seppur generiche, per le isolette presso le coste (SALVADORI 1864, 1872) ed altre che indi-
 cavano la specie come piuttosto comune e stazionaria (LEPORI 1882). Per un isolotto della
costa centro-occidentale (Catalano) si ricordano alcune indicazioni per la fine di maggio
 (ARRIGONI 1929). Di un certo interesse risultano le frequenti osservazioni di individui in
.periodo primaverile ed estivo nei pressi di ambienti adatti alla riproduzione ; più detta-
 gliatamente presso l'Isola di Tavolara il 13-5-1966 (2 ind.) (MoLTONI 1971), nel Golfo
di Asinara il 20-5-1962 (alcuni ind.) (LoTTO in ScHENK 1976), ancora presso l'Isola
di Tavolara 1'8-8-1967 (lO ind.) (SCHENK 1976). Si ricordano anche individui dall'Isola
di Asinara (10-5-1939), dalla Maddalena (10-10-1956) (FAVERO 1940, 1957) ed altri da
 Porto Torres (16-9-1966), da Olbia (16-9-1967) (Mocci DEMARTIS e PALERMI 1974)
e dall'Isola della Vacca (aprile 1878) (ARRIGONI e DAMIANI 1911-12).

       Alcuni AA. ritenevano già un tempo la nidificazione dubbiosa (BoNOMI in G!GLIOLI
1890), pur riconoscendo che la Sardegna si trovava praticamente al centro dell'areale
di distribuzione (BEZZEL 1957). L'isola è considerata come luogo di nidificazione da
vari autorevoli AA. (Voous 1960; VAURIE 1965; MAKATSCH 1974) o ne è completa-
mente esclusa (BAUER e GLlJTZ 1966).

       Per concludere si ricorda che nella collezione Arrigoni degli Oddi esisteva un
nidiaceo (agosto) proveniente dalla Sardegna (DAMIANI 1901). Questa, oltre alle più
generiche indicazioni dell'ARRIGONI (1929) risulta l'unica prova della nidificazione della
specie nell'isola.

       Per la vicina Corsica vi sono prove certe per alcune isolette della costa sud-orientale
(Cerbicales) (LANZA 1972; Pouzouuc e BROSSELIN in THIBAULT 1977; P'APACOTSIA e
SoREAU 1980) e meridionale (Lavezzi) (THIBAULT 1980) ed indizi di possibilità.
o probabilità per altre meridionali ed occidentali (DE BoURNOVILLE 1964; YEATMAN
1976). Si ricorda che un. tempo venne trovato un uovo (inizi di giugno) su di un
isolotto della costa orientale (JoURDAIN 1912). La specie era considerata comune nel
mare tra Bastia e l'Isola di Capraia { G!GLIOLI 1890). Dati recentissimi indicano per
l'isola l'esistenza di 3 località di nidificazione, con effettivi difficilmente valutahili e varian-
ti da qualche decina a qualche centinaio di coppie (THIBAULT com. pers. 1980). Per
l'sola si ritiene che la presenza del Ratto ( Rattus norvegicus) costituisca un fattore limi-
tante di primo ordine (THIBAULT 1977). Due individui furono osservati sotto costa nelle
bocche di Bonifacio alla fine del maggio 1980 ( BRICHETTI ined. ).

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