Page 49 - Brighetti1979
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Interessanti dispersioni post-giovanili si osservano attorno alle colonie di riprodu-
zione ed anche a notevole distanza; i giovani, più dinamici degli adulti in apparenza,
dimostrano una tendenza a ritornare presso i luoghi di nascita.

       E' certamente nei pressi delle coste nord-Tunisine che si registrano i movimenti
più significativi e consistenti. Gruppi di diverso numero (da 20 a 50 individui) stazio-
nano praticamente per tutto il corso dell'anno in queste zone, anche se si nota un sensi-
bile aumento in corrispondenza del periodo autunnale e soprattutto primaverile. Lo
svernamento costante è ormai assodato e la massima concentrazione (anche di parecchie
centinaia di soggetti) si registra a nord del 35° parallelo (Golfo di Hammanet-Capo Bon)
(LE FAUCHEUX 1957). Alla fine del marzo 1978 circa un migliaio di individui (in com-
pagnia di molte migliaia di Berte maggiori) furono osservati mentre si dirigevano verso
nord (Golfo di Hammanet); nei due giorni precedenti soffiò un forte vento da nord-
ovest (HEINZE 1979). Anche per il mese di maggio esistono frequenti e regolari osser-
vazioni di gruppi anche consistenti (DELEUIL 1958; ERARD et alii 1967; }ARRY 1969).

       Lungo le coste dell'Algeria la specie si fa notare durante il corso dell'anno (anche
con qualche centinaio di individui), spesso in compagnia della Berta maggiore, che
comunque risulta apparentemente assente in queste zone da gennaio a febbraio ; nel
marzo 1976 una ventina di individui pescavano al largo di Stora in compagnia di Gab-
biani reali e di Delfini (BURNIER 1979).

       E' verosimile che parte degli eff~ttivi che formano le colonie delle isole circum-
Siciliane si disperdano dopo la stagione delle cove nel basso Mediterraneo e si distribui-
scano lungo le coste nord-orientali della Tunisia e meno evidentemente dell'Algeria.

       Per le Isole Maltesi si registrano regolari presenze da febbraio ad agosto (occupa-
zione ed abbandono delle colonie) ed occasionalmente in inverno da novembre a gennaio
(SULTANA et alii 1975; SULTANA e GAUCI 1978); la frammentarietà di dati per tale
periodo può anche dipendere dalla difficoltà di osservazioni in mare aperto. D'altro canto
esistono recenti e regolari avvistamenti di gruppi (da qualche decina ad un centinaio
di individui) in movimento da nord verso sud presso le coste della Sicilia sud-orientale
ed in periodo autunno-invernale (da ottobre a gennaio) (IAPICHINO e BAGLIERI com. pers.
1980). Tali contingenti in apparente migrazione potrebbero provenire dalle colonie del
Tirreno (attraverso lo Stretto eli Messina o più verosimilmente da quelle dell'Adriatico.
Nelle vicine Isole Pelagie in varie occasioni si è notata l'abituale presenza invernale e così
per Pantelleria (MoLTONI 1970, 1973 a). Lo stesso dicasi per il regolare svernamento al
largo delle coste Algerine e Libiche (BoURNE 1957; WATERS 1963).

       Le popolazioni del medio ed alto Tirreno sono poco note nei loro parziali sposta-
menti ed è assodato che buona parte eli esse si mantiene nel corso dell'inverno presso i
luoghi di niclificazione o si porta nelle prossime zone costiere del continente (Liguria,
Toscana, Lazio e Campania), ove le massime presenze si registrano da agosto a settembre
(Dr CARLO e HEINZE 1977; BRJCHETTI ined.). Per la Corsica recenti ricerche invernali
(1979-80) indicano la presenza eli gruppi consistenti (BRUNSTEJN e THIBAULT 1980).
Presumibilmente avviene un movimento eli andata e di ritorno anche verso le non lontane
coste mediterranee Francesi. I contingenti dell'Adriatico paiono più sedentari e più
inclini a semplici dispersioni ed erratismi invernali, anche se vecchi AA. asserivano che
la specie era da considerarsi estiva per le Isole Tremiti (certamente per carenza eli ricer-
che in mare nel periodo invernale).

       Di comparsa assolutamente accidentale in zone interne del continente (Emilia Roma-
gna, Veneto, Umbria) (ARRIGONI 1929; 0RTALI 1974).

       Nelle Isole Maltesi la campagna di inanellamento curata dalla The Ornithological
Society ha portato nel periodo 1965-1978 al marcamento eli 266 individui che ha fatto
registrare 3 riprese. Un incl. inan. il 21-5-1976 a L-Ahrax Point è stato raccolto il
18-7-1976 a Lagonisi, Grecia (.37°50'N, 23°45'E). Un ind. inan. id. id. il 24-6-1972
è stato ripreso nell'agosto 1975 nel Mar Nero ( 43°34'N, 39°44'E); un altro inan. id. id.
il 7-7-1977 è stato ripreso il 30-6-1978 nel Mar Nero (Crimea) ( 44°42'N, 34°24'E)
(SuLTANA e GAUCI 1977, 1979).

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