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IL RUOLO DEL TURISMO NELLE AREE MARINE PROTETTE:
           PROPOSTA DI UN APPROCCIO SISTEMICO PER

       L~ORGANIZZAZIONEDELLE ATTIVITÀ GESTIONALI

TAIRA DI NORA, LEONARDO TUNESI
ISTITUTO CENTRALE PER LA RICERCA APPLICATA AL MARE-ICRAM ROMA

Introduzione

      Le aree marine protette (AMP) nascono per salvaguardare ambienti marini di elevato
valore, sia naturalistico che ambientale. A questo proposito nel nostro Paese, anche la legge
quadro sulle aree protette 11.394191, che si propone di regolamentare in maniera organica i
temi della tutela ambientale, evidenzia l'importanza di un corretto equilibrio dei valori na-
turali e di quelli antropici, individuando, tra le finalità da perseguire in un'area protetta, i
seguenti obiettivi:

   la conservazione di ambienti naturali, come specificato all'art. 1, 3 1ett.a);
   l'applicazione di metodi di gestione o di restauro ambientale idonei a realizzare una
    integrazione tra uomo ed ambiente naturale, anche mediante la salvaguardia dei valori
   antropologici, archeologici, storici ed architettonici e delle attività agro-silvo-pastorali e
   tradizionali";
   la "promozione di attività di educazione, formazione e di ricerca scientifica, anche
    interdisciplinare, nonché di attività ricreative compatibili".

      In relazione a quanto sopra ricordato, le AMP si configurano come veri e propri labo-
ratori per l'attuazione di modelli di gestione innovativi. con l'obiettivo di coniugare i valori
tradizionali delle comunità locali con le conoscenze che il settore della ricerca scientifica
deve essere in grado di mettere a disposizione per la conservazione e la valorizzazione degli
ambienti marini.

      Infatti le AMP consentono di modulare le attività antropiche in funzione della fragili-
tà, più o meno elevata, dei sistemi naturali da esse interessati, attraverso la predisposizione
di differenti livelli di protezione che, in generale, prevedono solo una piccola porzione
destinata a riserva integrale (zona nella quale l'unica attività consentita è quella scientifica).
In questo modo le AMP possono essere considerate come delle vere proprie "vetrine", in
grado di far conoscere e promuovere la cultura del mare mediante la visita di ambienti
naturali non degradati.

      Attualmente le AMP istituite in Italia sono 15:
   Portofino (GE);
   Cinque Terre (SP);
   Penisola del Sinis - Isola Mal di Ventre (OR);
   Capo Carbonara (CA);
   Tavolara- Capo Coda Cavallo (SS);
   Isole di Ventotene e S. Stefano (LT);
   Punta Campanella (NA);
   Isola di Ustica (PA);
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