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ro in queste zone, riducendo in modo importante il valore paesaggistico degli ambienti
sommersi e quindi l'interesse turistico che questi possono esercitare per le attività subac-
quee.
In realtà i punti di contatto tra le diverse attività costituiscoiio delle ottime occasioni
per lo sviluppo di sinergie positive, grazie iilla messa in comune delle infrastrutture (ad es.
punti di ormeggio), dei servizi (ad es. materiale promozionale e pubblicitario) e, soprattutto,
dell'offerta di un prodotto turistico integrato.
L'esistenza di contatti e legami tra i con~pantiuristici considerati (Fig. I) disegna una
struttura di "sistema a rete", caratterizzato da relazioni complesse e dinamiche, dove ogni
nodo può assumere funzione strategica rispetto agli altri.
Subacquea Pescatiirismo
Nautica da Altre attività
Diporto
Fig. 1 : Rappresentazione schematica della stretta connessione di rapporti esistente nell'architettura
sistemica delle attivilà turistiche usualmente condotte in una AiMP.
Un'architettura sistemica di questo tipo richiede che I'Ente Gestore si aitivi per essere
in grado di adottare politiche finalizzate a:
generare consenso e cooperazione tra tutti i soggetti coinvolti;
assicurare uno standard di controllo sui processi messi in atto da ciascun settore;
assicurare la disponibilità di risorse comuni funzionali all'intero sistema (esempio il
K~iow-Howper ridurre gli impatti, assistenza nella fase promozionale, ecc.).
Nell'ambito di questo processo l'Ente Gestore dovrebbe essere in grado di fornire un
supporto mediante:
attività di stimolo della domanda, grazie all"ideazione, pianificazione ed attuazione del-
le azioni mirate ad identificareed indirizzare specifici segmenti di mercato alla richiesta
dei servizi turistici offerti dalla AMP;
attività di sostegno, per favorire lo scambio tra i prestatosi di servizi ed i turisti.
Per esercitare questa funzione, è consigliabile che I'Ente Gestore:
I) faccia riferimento al concetto di sistema integrato, attravei-sol'analisi delle sue conipo-
nenti ed enfatizzando le relazioni tra di esse;
2) Pianifichi la gamma delle attività, non allo scopo di soddisfare le richieste del mercato,
ma piuttosto per orientare In domanda alla specificità dell'area marina protetta;
3) Avvii un processo dinamico ed integi-atodi pianificazione delle attività che si svolgono
sul territorio, evitando di considerare la pianificazione turistica come la somma delle
soluzioni specifichedi ogni singola esigenza.