Page 4 - DiNora_Tunesi_2000
P. 4

turistica, diventano un dicrrrr nelle AMP, proprio in relazione alle finaliti istituzionali di
queste ultinie.Continuando con la presentazione di una serie di concetti introduttivi, si ri-
corda che le tipologie di interazione tra una AMPe il suo sviluppo tiiristico possono essere
fondamentalmente di due tipi:

      Negative, a causa della limitazione del libero accesso alle risorse, che è ridotto in
conseguenza dell'applicazione del regolamento;

      Positive, in quanto per sua stessa natura I'AMP racchiude un alto numero di attrattori
turistici determinato dalla conservazione e valorizzazionedelle risorse naturali, paesaggistiche
e culturali.

      Per quanto attiene alla prima tipologia, bisogna ricordare che la capacità di attrazione
turistica può costituire una seria minaccia per le AMP, perché un'eventuale frequentazione
turistica dell'area, spinta oltre i limiti della sostenibilità determina l'alterazione delle risorse
naturali che hanno precedentemente svolto il molo di attrattori.

      Inoltre proprio le attività turistiche sono tra quelle che rivestono maggior importanza
nel successo di un'area marina protetta, e cambiamenti nelle scelte gestionali in questo
ambito possono generare effetti esponenziali sia in termini negativi (ad esempio l'impatto
antropico sulle risorse naturali) sia in termini positivi (ad esempio favorendo il consegui-
mento degli obiettivi di educazione ambientale e il rafforzamento dell'immagine dell'area
marina protetta).

      Quanto sopra ricordato evidenzia la complessità delle relazioni che possono manife-
starsi nella definizione di una strategia di sviluppo turistico in una AMP, evidenziando la
necessità di un approccio sistemico per l'organizzazione delle attività.gestionali.

Il concetto di Sistema

      La Teoria Generale dei Sistemi definisce il "sistema" come "insieme di parti differen-
ziate e funzionalmente specializzate (sottosistemi) la cui azione è ben integrata o coordina-
ta". Oltre a ciò ricorda che, per l'identificazione di un sistema, occorrono due presupposti:

   uno soggettivo, cioè chi decide quali elementi entrano a far parte del sistema e quali,
    invece, ne sono esclusi;
   uno oggettivo, dato dai criteri che definiscono gli elementi del sistema.

      Applicando questo schema molto sintetico all'insieine delle attività turistiche che si
svolgono in una AMP, il presupposto soggettivo viene ad essere rappresentato dall'Ente
Gestore mentre quello oggettivo dai criteri di tipo spaziale, che a loro volta individuano le
attività turistiche che si svolgono all'interno della AMP conie parti del sistema.In questo
modo, ciascun settore di attività turistica si configura come una parte differenziata e specia-
lizzata funzionalmente.

Le attività turistiche nelle aree marine protette

      Come abbiamo visto in precedenza, le attività turistiche nelle aree marine protette
devono rispondere al duplice obiettivo della sostenibilità e della valorizzazione delle risorse
culturali ed ambientali dell'area. A questo proposito, per disporre di esempi concreti di
discussione, si ricordano di seguito alcune delle attività turistiche normalmente svolte in
ambienti marini, il cui sviluppo dovrebbe essere oggetto di opportuna pianificazione da
   1   2   3   4   5   6   7   8   9