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Nella seconda fase si è proceduto ad una raccolta sistematica dei
rifiuti solidi depositati sui fondali o presenti in sospensione tramite il
coinvolgimento degli stessi subacquei e dei pescatori.

   La fase conclusiva del progetto è stata caratterizzata dalle attività di
analisi ed elaborazione dati e dalla diffusione dei risultati.

   Hanno consentito la realizzazione dell’iniziativa le seguenti unità
operative:

   - lo staff tecnico, composto da esperti della Lega Pesca e di
Legambiente, che si è occupato delle attività organizzative e operative:
programmazione delle iniziative; contatti, accordi e convenzioni con gli
enti pubblici; riunioni con i pescatori ed i subacquei per illustrare il
progetto, le finalità ambientali ed il loro ruolo nella difesa dell'ambiente
marino; attività pubblicistiche, rapporti con la stampa, pubblicazioni e
quanto necessario alla divulgazione del valore ambientale e culturale
del progetto; supporto e logistica nella distribuzione del materiale
necessario in tutte le marinerie coinvolte nel progetto e
nell'organizzazione degli incontri; assistenza ai pescatori; organizzazione
delle manifestazioni e di tutte le attività ausiliarie necessarie
all'attuazione del progetto; rilevazioni statistiche quali-quantitative dei
rifiuti rinvenuti; elaborazione dati statistici;

   - gli staff di coordinamento locali, che si sono occupati nelle rispettive
aree del controllo delle operazioni di raccolta, dei contatti con gli enti
pubblici di competenza, dei rapporti con i sub e i pescatori,
dell’organizzazione e realizzazione delle iniziative promozionali;

   - lo staff di coordinamento nazionale, costituito da rappresentanti dei
Ministeri patrocinanti e delle due associazioni promotrici dell’iniziativa;

   - i pescatori e i subacquei che hanno garantito in prima persona il
successo del progetto.

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