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Come l’anno precedente la campagna è stata articolata in tre fasi
della durata complessiva di 9 mesi:
1. Fase preparatoria (3 mesi: da luglio a settembre): si sono svolte le
riunioni preliminari organizzative fra i coordinatori del progetto nazionali e
locali; sono state realizzate tutte le attività di lancio e promozione
dell’iniziativa a livello locale; sono state effettuate le ispezioni dei fondali
per individuare i siti di raccolta (immersioni dei sub con documentazione
fotografica e video e utilizzo del R.O.V. - Remotely Operated underwater
Video - che ha realizzato una serie di riprese subacquee ad alta
definizione); si sono svolti i workshop di presentazione pubblica
dell’iniziativa.
2. Fase operativa (3 mesi da ottobre a dicembre): si è proceduto alla
raccolta sistematica dei rifiuti solidi depositati sui fondali o presenti in
sospensione tramite il coinvolgimento degli stessi subacquei e dei
pescatori.
3. Analisi e diffusione dei risultati (3 mesi da gennaio a marzo): sono
stati analizzati i dati rilevati sui rifiuti raccolti e realizzate tutte le attività di
diffusione pubblica dei risultati (workshop conclusivi locali, conferenza
nazionali, CD Rom, sito web).
Nella prima fase, contemporaneamente ad attività di lancio
dell’iniziativa, è stata realizzata una serie di ispezioni dei fondali condotte
da subacquei equipaggiati con macchine fotografiche e strumenti di
rilevamento per individuare i siti con maggiore presenza di rifiuti. Nelle
aree dove se ne è verificata la necessità, come quelle di maggiore
superficie, si è impiegata un’attrezzatura tecnologicamente avanzata
per riprese subacquee ad alta definizione (R.O.V.), che ha consentito
un’ispezione più ampia e dettagliata dei fondali.
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