Page 82 - LA PESCA NELLA PROVINCIA DI TRAPANI
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pre con prodotti nazionali 11 proprio fabbisogno di pesce conservato,
tanto che in molti trattati commerciali internazionali (Perù, Giappone
ecc.) abbiamo ammesso l'importazione di notevoli quantità di pesce con-
servato, senza nemmeno garantirci sulla qualità e sul modo di conser-
vazione, tanto che dal Giappone è giunto pesce sott'olio che era in
realtà in olio di cotone - ritenuto ciò nasce spontanea la domanda:
perchè i pescatori siciliani sono poverissimi e perchè le industrie con-
serviere - anche quelle della provincia di Trapani - vivono in uno
stato di continua incertezza?
Rispondiamo subito: povertà ed incertezza derivano dal fatto che
dei molti mlliardi di valore definitivo del prodotto, al pescatore spetta,
forse, un quarto se non meno; ed inoltre povertà ed incertezza derivano
anche da: a) alti costi, al limite dell'antieconomicità; b) deficiente· o
inesistente attrezzatura commerciale; c) disordinata e caotica attrez-
zatura di pesca.
La pesca industriale siciliana subisce un handicap formidabile: mi-
nima estensione della platea pescosa siciliana e grande distanza dei
banchi di pesca. Basta enunciare il fatto perchè ognuno ne comprenda
la portata. Quando scriviamo «minima estensione della platea pescosa>
vogliamo, evidentemente, distinguere la wlatea pescosa» dalla «platea
insulare» o «zoccolo» della terra emersa (fino alla linea batimetrica del
200 circa); e parlando di pescosità intendiamo alludere particolarmente
agli habitat del pesce azzurro. La Sicilia si trova ad avere lo zoccolo di
massima estensione in confronto ad altre regioni o isole italiane; sono
infatti Kmq. 22.546, superati solo dagli Abruzzi e Marche congiunti,
mentre la Sardegna ha soli Kmq. 11.973. La Sicilia registrò nel 1947 una
produzione ittica di q. 322.869 che danno q. 14 per Kmq. della platea li-
torale subacquea; mentre la Liguria, per fare un esempio, registrò ben
86 q. per Kmq.; cosi che la Sicilia superò appena la media nazi?nale
che fu allora registrata in ragione di q. 10 per Kmq., mentre la Liguria,
con soli 1.404 Kmq. di platea produsse q. 120.890 di pesce. Ciò vuol dire
che se la Sicllia avesse una platea pescosa quanto quella ligure, la sua
produzione sarebbe stata nel 1947 di q. 1.938.956, ossia maggiore del to-
tale italiano di quell'anno.
Fu giustamente osservato che la bassissima media di 14 poteva ve-
nir aumentata migliorando sistemi ed attrezzature; in fatto nel 1952