Page 18 - Massa_2011
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diversa (più larga e tondeggiante) da quella di C.  bolivari, ho scelto in questa se-
                 de di non seguire l'arrangiamento sistematico proposto da Galvagni (1990), ri-
                 promettendomi di tornare in modo più approfondito sull'argomento.


                    Saga pedo (Pallas, 1771)
                    Fontanamurata (Pajno, 1888, 1888a, sub S.  serrata); Sclafani-Fontanamu-
                 rata (Ramme, 1927); Etna, Floresta, Enna, Maletto, Randazzo, Piani di Rum-
                 molo, Vizzini (Fontana et al., 2005).
                    Specie predatrice, partenogenetica, ad ampia distribuzione europea, poco
                 frequente in Sicilia. Dispongo di qualche reperto relativo alla parte occidenta-
                 le dell'isola (Ficuzza, Piana degli Albanesi, Rocca Busambra), che confermano
                 comunque una certa rarità, generalmente tipica della specie.


                    Ephippiger camillae Fontana et Massa, 2000
                    Madonie (Fontana e Massa, 2000).
                    La scoperta nella coli. R. Alliata di un esemplare maschio, ottenuto da L.
                 Failla Tedaldi di Castelbuono, rivelatosi appartenente ad una specie non nota

                 di Ephippiger, è di notevole rilevanza biogeografica, sia perché permette la de-
                 finitiva conferma della presenza del genere in Sicilia (cfr. La Greca,  1964), sia
                 perché la specie sicula, per la forma dei cerci e della lamina sopragenitale, non
                 è affine agli Ephippiger dell'Italia meridionale (E. cavannai ed E. apulus), ma
                 piuttosto ad E.  ephippiger ephippiger (Fiebig, 187 4) ed ai taxa ad esso affini. Le
                 specie italiane del genere Ephippiger sarebbero di origine pleistocenica se non
                 addirittura postglaciale (La Greca,  1996) e l'affinità di E.  camillae con le spe-
                 cie del gruppo E.  ephippiger potrebbe essere il risultato dell'espansione di spe-
                 cie di questo gruppo (tipiche di climi e ambienti freschi o freddi)  durante le
                 glaciazioni. E.  camillae può dunque essere considerata una forma relitta, evo-
                 lutasi da una popolazione giunta fino in Sicilia durante le glaciazioni e che si è
                 isolata probabilmente nelle sole zone montuose delle Madonie.


                    Ephippigerida nigromarginata (Lucas, 1839) (Tav. 2)
                    Sicilia (Bellier de la Chavignerie, 1860); Messina (Riggio e Pajno, 1886-87
                 sub Ephippigera dorsalis); Fontanamurata (Pajno, 1888a, sub Ephippigera dor-
                 salis); Messina, Sambuca, Fontanamurata (Ramme, 1927); Naro, Vizzini, Pa-
                 lagonia, Caltagirone, Catania, Penisola Magnisi (La Greca, 1964); Lercara, Se-
                 gesta  (Massa  e  Ragusa,  1999);  Baucina,  Butera,  Catenanuova,  Sella  del
                 Contrasto, Montallegro (Fontana et al., 2005).
                    Specie distribuita in Algeria, Tunisia, Sicilia e con dubbio in Libia. In Sicilia
                  è abbastanza frequente, nei mesi di giugno-luglio di alcuni anni si verificano
                  esplosioni demografiche in ambienti cerealicoli di zone interne, tra le provin-
                  ce di Agrigento, Caltanissetta ed Enna. Ha delle modalità di accoppiamento



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