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da caratteri morfologici (Storch e Liitt,  1989;  Spitzenberger
 maschi,  fattore  questo tale da suggerire la validità specitìca   e Englisch,  1996;  Reutter et al.,  1999) e biochimici (Vogel

 di M  brachycercus (Galleni et al.,  1992) confermata anche   et al.,  1991;  Filippucci,  1992;  Reutter  et al.,  2002;  2003),
 da  successivi  studi  (Galleni  et  al.,  1998).  Altro   evidenze  che  hanno  reso  necessari  sulle  Alpi  studi  mirati

 rappresentante  del  gruppo,  l'Arvicola del  Liechtenstein M.   alla distribuzione del  genere Apodemus (cfr.  J erabek et al.,

 liechtensteini,  è  stata  separata  dall'Arvicola  di  Fatio  M.   2002; Colli et al., 2002; Debemardi et al., 2003).
 multiplex  da  evidenze  morfologiche  (Brunet-Lecomte  e   È proprio  grazie  a  questi  studi che  si  è contribuito  non

 Krystufek,  1993;  Brunet-Lecomte  e  Volobouev,  1994;   poco  ad  aumentare  la biodiversità dei  Mammiferi in Italia
 Spitzenberger et al., 2000), cariologiche (Brunet-Lecomte e   rivalutandone,  in  confronto  ad  altre  realtà  europee,  sia  la

 Volobouev,  1994)  e  genetiche  (Haring  et  al.,  2000);  la   ricchezza di  specie  che  le  presenze  di  endemismi,  realtà  a

 specie  sarebbe  confinata  dalla  Valle  dell'Adige  all'ex   cm   non   fanno   purtroppo   fronte   le   legislazioni
 Yugoslavia  (Storch  e  Winking,  1977;  Brunet-Lecomte  e   protezionistiche (Gippoliti e Amori, 2002).

 Krystufek,  1993)  ma  l'identificazione  molecolare  di  un   Ugualmente interessante e meritevole di approfondimenti
 individuo  ligure  proprio  come M  liechtensteini  (Haring  et   è la distribuzione frammentaria,  almeno in alcuni settori del

 al.,  2000)  suggerisce  ulteriori  approfondimenti  sulla   proprio  areale,  di  alcune  specie.  L'Arvicola  delle  nevi
 distribuzione,  così  come  lascia  riflettere,  invitando  ad   Chionomys nivalis (Fig.  6)  è distribuita,  in  forma  di  relitto

 ulteriori  studi,  la  massiccia  permanenza  di  morfologie   glaciale,  su  differenti  gruppi  montuosi  di  Europa  e Medio

 dentarie  da  multiplex  in  una  popolazione  del  Parco   Oriente,  le  popolazioni  appenniniche,  in  particolare,  sono
 Nazionale  delle  Dolomiti  Bellunesi  attribuibile  per  altri   rappresentate  lungo  il  crinale  in  maniera  discontinua

 caratteri a liechtensteini (Brunet-Lecomte et al., 2003).
                (Spagnesi  e  De  Marinis,  2002),  per  fattori  da  attribuirsi
 Altri  Roditori  molto  indagati  dal  punto  di  vista   prevalentemente  alla  tipologia  del  suolo  (è  amante  delle
 sistematico  sono  i  Topi  selvatici  dei  quali  parlerò  qui  del   pietraie),  dette  popolazioni  inoltre,  pur differenziandosi  da

 Topo  selvatico alpino Apodemus alpicola,  "ex" sottospecie   quelle  alpine,  non  hanno  ancora  un  preciso  status
 del Topo selvatico collo giallo A. jlavicollis differenziata poi

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