Page 16 - Nappi_2004
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Croci dure europee tale da giustificare l'esistenza di una
la netta separazione genetica tra le due forme (Briinner et specie endemica denominata provvisoriamente C. caudata
al., 2002a; 2002b; Lugon-Moulin e Hausser, 2002).
in quanto, non essendo ancora stati studiati gli esemplari
Affascinante è la "storia tassonomica" delle Crocidure di
delle Egadi, C. sicula poteva ancora essere un sinonimo di
Pantelleria e della Sicilia. La Crocidura dell'isola di
C. suaveolens mentre V o gel et al. (1989) hanno confermato
Pantelleria (TP), inizialmente attribuita alla Crocidura
la denominazione di C. sicula il cui cariotipo è stato
rossiccia Crocidura russula in base a reperti subfossili
riscontrato in seguito anche a Gozo, arcipelago maltese
(Felten e Storch, 1970) e attuali (Contoli e Amori, 1986),
(Maddalena e V o gel, 1990; V o gel et al., 1990a; 1990b ).
poi proposta come nuova specie, C. cossyrensis (Conto li et
Un'analisi della forma mandibolare di Crocidura in Italia
al., 1989), e descritta nei dettagli (Contoli, 1990; 1991b),
tramite descrittori di Fourier (Contoli et al., 1989) aveva
non sembrò successivamente valevole di conservare il suo
dato adito a due ipotesi: la presenza in Sicilia di tre specie
status specifico (Vogel et al., 1992; Sarà e Vogel, 1996)
oppure, molto più verosimilmente, di una sola specie
rivalutato invece da un ultimissimo studio che ne estende la
endemica. Altri studi cromosomici e confronti con specie
distribuzione all'area magrebina (Contoli e Aloise, 2001).
europee hanno confermato l'origine insulare di C. sicula
Circa la presenza di Crocidura in Sicilia ed isole circostanti
(Vogel et al., 1990a; 1990b) probabilmente da un taxon
(Fig. 5) invece vi sono state diverse diatribe a partire dal
ancestrale distribuito in Nord Africa e Sicilia (Sarà, 1995) e,
1879 (per una sintesi Vogel et al., 1989) che hanno portato a
a tal proposito, Hutterer (1991) ha riconosciuto in C.
considerare la presenza di C. suaveolens, C. leucodon, C. maghrebiana del Pleistocene medio del Marocco un
russula oltre alle endemiche C. caudata e C. sicula in
possibile antenato. Anche da analisi elettroforetiche C.
Sicilia, C. suaveolens sulle Egadi (TP) e C. suaveolens e C.
sicula risulta essere buona specie (Maddalena, 1990). Un
russula a Malta e Gozo. Un primo studio cromosomico po' più complessa si è rivelata la situazione delle Crocidure
(V o gel, 1989) aveva rivelato un cario tipo peculiare -
sulle Egadi inizialmente attribuite a C. suaveolens e anche in
identificabile in base ad una revisione successiva come
uno studio morfometrico di dettaglio (Sarà et al., 1990) -
ancestrale (Maddalena e Ruedi, 1994) - in confronto ad altre
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