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Croci dure  europee  tale  da  giustificare  l'esistenza  di  una
 la  netta  separazione  genetica tra le  due  forme  (Briinner  et   specie  endemica  denominata  provvisoriamente  C.  caudata

 al., 2002a; 2002b; Lugon-Moulin e Hausser, 2002).
                in  quanto,  non  essendo  ancora  stati  studiati  gli  esemplari
 Affascinante è la "storia tassonomica" delle Crocidure di
                delle  Egadi,  C.  sicula poteva ancora essere un sinonimo di
 Pantelleria  e  della  Sicilia.  La  Crocidura  dell'isola  di
                C.  suaveolens mentre V o gel et al.  (1989) hanno confermato
 Pantelleria  (TP),  inizialmente  attribuita  alla  Crocidura
                la  denominazione  di  C.  sicula  il  cui  cariotipo  è  stato
 rossiccia  Crocidura  russula  in  base  a  reperti  subfossili
                riscontrato  in  seguito  anche  a  Gozo,  arcipelago  maltese
 (Felten  e  Storch,  1970)  e  attuali  (Contoli  e Amori,  1986),
                (Maddalena  e  V o  gel,  1990;  V o gel  et  al.,  1990a;  1990b ).
 poi proposta come nuova specie,  C.  cossyrensis (Conto li et
                Un'analisi  della  forma  mandibolare  di  Crocidura  in  Italia
 al.,  1989),  e  descritta  nei  dettagli  (Contoli,  1990;  1991b),
                tramite  descrittori  di  Fourier  (Contoli  et  al.,  1989)  aveva
 non  sembrò  successivamente  valevole  di  conservare  il  suo
                dato  adito  a due  ipotesi:  la presenza in  Sicilia di  tre specie
 status  specifico  (Vogel  et  al.,  1992;  Sarà  e  Vogel,  1996)
                oppure,  molto  più  verosimilmente,  di  una  sola  specie
 rivalutato invece da un ultimissimo studio che ne  estende la
                endemica.  Altri  studi  cromosomici  e  confronti  con  specie
 distribuzione  all'area  magrebina  (Contoli  e  Aloise,  2001).
                europee  hanno  confermato  l'origine  insulare  di  C.  sicula
 Circa la presenza di  Crocidura in Sicilia ed isole circostanti
                (Vogel  et  al.,  1990a;  1990b)  probabilmente  da  un  taxon
 (Fig.  5)  invece  vi  sono  state  diverse  diatribe  a  partire  dal
                ancestrale distribuito in Nord Africa e Sicilia (Sarà,  1995) e,
 1879 (per una sintesi Vogel et al.,  1989) che hanno portato a
                a  tal  proposito,  Hutterer  (1991)  ha  riconosciuto  in  C.
 considerare  la  presenza  di  C.  suaveolens,  C.  leucodon,  C.   maghrebiana  del  Pleistocene  medio  del  Marocco  un
 russula  oltre  alle  endemiche  C.  caudata  e  C.  sicula  in
                possibile  antenato.  Anche  da  analisi  elettroforetiche  C.
 Sicilia,  C.  suaveolens sulle Egadi (TP) e C.  suaveolens e C.
                sicula  risulta  essere  buona  specie  (Maddalena,  1990).  Un
 russula  a  Malta  e  Gozo.  Un  primo  studio  cromosomico   po' più complessa si è rivelata la situazione delle Crocidure
 (V o gel,  1989)  aveva  rivelato  un  cario tipo  peculiare  -
                sulle Egadi inizialmente attribuite a C.  suaveolens e anche in
 identificabile  in  base  ad  una  revisione  successiva  come
                uno  studio  morfometrico  di  dettaglio  (Sarà  et  al.,  1990)  -
 ancestrale (Maddalena e Ruedi,  1994) - in confronto ad altre

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