Page 15 - Nappi_2004
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S. araneus, a distribuzione eurasiatica, è stato infine
conseguenti difficoltà di crescita per l'animale (Shore et al., rivalutato quale buona specie da Graf et al. (1979), in base
1995). Sia Arvicole rossastre che Topi selvatici poi, si sono alla morfologia e ai cromosomi, e confermato in numerosi
rivelati ottimi indicatori del tasso di arsenico presente studi successivi sotto differenti approcci (Catzeflis et al.,
nell'ambiente come ha rivelato un'analisi condotta in cave 1982; Hausser, 1984; Dannelid, 1990; Dannelid, 1994;
abbandonate dell'Inghilterra sudoccidentale dove le Taberlet et al., 1994; Fumagalli et al., 1996; Hausser et al.,
concentrazioni trovate nei tessuti degli esemplari !estati in 1998; Ruedi, 1998; Fumagalli et al., 1999) e sempre da S.
vari siti riflettono le loro reali differenze di contaminazione araneus è stata separata un'altra specie su esemplari
dall'elemento chimico (Erry et al., 2000). dell'Italia nordorientale (Lapini e Testone, 1998): il
Cambiando discorso un altro aspetto dei micromammiferi Toporagno di Arvonchi S. arunchi rinvenuto poi anche nel
non trascurabile sono gli endemismi e le specie di interesse mantovano (Scaravelli et al., 200 l) e nel modenese
conservazionistico, cosa che può sicuramente sembrare (Bertarelli, 2002); i due Toporagni, ben separabili dalla
inusuale ai non addetti ai lavori ma proprio qui si
morfologia esterna e cranica (Lapini e T estone, 1998; Lapini
riscontrano parecchi fenomeni di endemismo specifico (di et al., 2001), lo risultano di meno per certe misure del cranio
cui tratterò gli esempi italiani) e subspecifico, ragione (Breda, 2002) e per la genetica, fatto quest'ultimo dovuto ad
questa che fa di essi un modello elettivo per ricerche una speciazione recente (Lapini et al., 2001). L"'ultimo
sull'evoluzione e i progressi in morfologia e genetica nato" tra i Sorex italiani è il Toporagno di Antinori S.
concorrono nell"'aumentare" la biodiversità dei antinorii distribuito in Italia, Svizzera meridionale e Francia
micromammiferi e il conseguente interesse, in un'area, di orientale, anch'esso ritenuto una sottospecie del Toporagno
alcune specie le cui ricerche in ambito sistematico e
comune dal quale si è differenziato, durante le glaciazioni
tassonomico sono spesso appassionanti.
pleistoceniche, ad opera della calotta di ghiaccio che
Il Toporagno appenninico Sorex samniticus, riconosciuto ricopriva le Alpi agendo da barriera geografica come indica
come endemico dell'Italia centromeridionale da Altobello
(1925), poi considerato sottospecie del Toporagno comune
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