Page 44 - Pezzino_2014
P. 44
Quando necessario gli esemplari sono stati smontati e i pezzi anatomici sono stati montati
su vetrini per essere studiati, disegnati e/o fotografati. Le figure sono state preparate con
l’aiuto di un microscopio ottico Leitz Wetzlar usando una camera lucida. Le fotografie sono
state ottenute con una macchina fotografica Leica EC3 montata su un binoculare Leica
DME.
Presupposto basilare per l’elaborazione dei dati è il loro trasferimento su un supporto
informatico. Questa attività richiede che i dati, opportunamente codificati, siano inseriti in
fogli elettronici o database.
Tutte le informazioni ottenute sul campo ed in laboratorio sono state inserite in un foglio
elettronico da me creato con il programma Excel. Per ogni specie ho riportato le località di
raccolta riferite ai dati della letteratura e la data e le località di raccolta riferite ai nuovi dati,
il numero di maschi, di femmine e tra queste ultime il numero di quelle in cui era presente il
marsupio. Ove possibile, inoltre, per ciascuna specie ho registrato anche le coordinate
WGS84.
L’area geografica oggetto di studio è stata rappresentata mediante cartine che riportano la
linea di costa ed il reticolato U.T.M.
Nelle cartine raffiguranti la Sicilia sono state tracciate sia le maglie di 100 Km di lato,
ovvero le maglie principali, sia quelle di 10 Km di lato al fine di inquadrare un’area di 100
Kmq. In ogni maglia di 10 Km di lato trovano posto quattro simboli, poiché esse sono
state a loro volta suddivise in ulteriori quattro aree, ognuna di 25 Kmq; ciò è sembrato
opportuno considerato il carattere regionale di questo studio. Tuttavia i quadrati di 5 Km di
lato non sono stati evidenziati per non creare un reticolato troppo fitto che certamente
avrebbe reso meno chiare le carte di distribuzione. Nelle cartine raffiguranti le isole
circumsiciliane, considerate le esigue dimensioni dei territori, abbiamo scelto di tracciare lo
stesso reticolato chilometrico che si trova su tutte le carte d’Italia in scala 1 : 25000 edite
dall’Istituto Geografico Militare, e che sono state utilizzate per la localizzazione delle
stazioni di raccolta. Di conseguenza per le piccole isole sono state utilizzate maglie di
1Kmq.
I dati utilizzati per costruire le carte di distribuzione sono stati desunti sia dalla letteratura,
sia dalla collezione Caruso sia da nuove campagne di raccolta.
Nelle carte di distribuzione è stato utilizzato il simbolo in nero per indicare i toponimi noti
dalla letteratura; il simbolo in rosso indica i toponimi nuovi. Il quadro d’insieme delle aree
2
di 100 Km in cui ricadono i territori di Sicilia ed isole circumsiciliane e le carte generali dei
toponimi campionati sono mostrate in figura 11 A, B e C.
E’ stato utilizzato il coefficiente di similarità di Jaccard per mettere in evidenza l’aspetto
qualitativo in base alla presenza/assenza delle specie nelle diverse aree di studio.
42